Nel primo semestre del 2021, secondo l’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia, è ripartita l’economia dell’Emilia-Romagna: l’indicatore trimestrale Iter, elaborato da Bankitalia e sostanzialmente analogo al Pil, ha fatto segnare una crescita tendenziale lieve nel primo trimestre dell’anno (+0,6%), che si è fatta poi decisamente più robusta nel secondo trimestre (+20,5%).
Complessivamente, tra l’inizio di gennaio e la fine di giugno, dunque, l’Iter è cresciuto del 9,9% rispetto al primo semestre dello scorso anno.
La banca centrale italiana si attende una crescita dell’economia emiliano-romagnola anche nel secondo semestre del 2021, crescita che dovrebbe poi proseguire all’inizio del 2022 grazie alle prospettive della domanda e all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). I rischi al ribasso, invece, sono legati alle tensioni nell’approvvigionamento di materie prime e input intermedi e alle incertezze sugli sviluppi della situazione sanitaria legata alla pandemia di nuovo coronavirus.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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