I ballottaggi di domenica 17 e lunedì 18 ottobre nelle grandi città chiamate a esprimersi al secondo turno per la scelta del nuovo sindaco si avviano a premiare nettamente il centrosinistra. A Roma, infatti, Roberto Gualtieri ha ottenuto una larghissima vittoria sul candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti, sfiorando il 60% delle preferenze, mentre a Torino Stefano Lo Russo ha prevalso con un margine anche in questo caso molto ampio (oltre il 59%) su Paolo Damilano.
Sfida più incerta, invece, a Trieste, dove il sindaco uscente Roberto Dipiazza (centrodestra) ha mantenuto la fascia tricolore respingendo l’assalto di Francesco Russo (centrosinistra) dopo un testa a testa che alla fine lo ha visto prevalere con il 51,3% dei consensi, contro il 48,7% dello sfidante.
Il centrosinistra, dunque, conquista cinque dei sei capoluoghi di regione al voto in questa tornata elettorale autunnale, e in particolare le cinque città più grandi e importanti: Roma e Torino, infatti, si vanno ad aggiungere a Milano, Napoli e Bologna, dove i candidati delle rispettive coalizioni di centrosinistra (rispettivamente Sala, Manfredi e Lepore) avevano ottenuto la vittoria già al primo turno. Il centrodestra, invece, ha mantenuto la guida di Trieste, ma non è riuscito a conquistare nessun altro grande centro.
Il turno di ballotaggio, in particolare, è stato caratterizzato da un vero e proprio crollo dell’affluenza, che a livello nazionale si è attestata a quota 43,93%, con un calo di quasi nove punti percentuali rispetto al primo turno, quando era stata pari al 52,67%.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]