Indossando cappellino con visiera e armati di tagliacarte sono entrati nella filiale di Bagnolo in Piano del Credit Agricole e, mentre uno dei due malviventi sorvegliava gli altri impiegati, impedendo loro di accedere all’area aperta al pubblico, il complice avvicinatosi a un cliente che stava effettuando un versamento alla cassa, puntandogli un tagliacarte alla gola ha ordinato al cassiere di consegnargli i soldi altrimenti lo avrebbe sgozzato.
Quindi, dopo avere prelevato 3.000mila in contanti, e un assegno da 300 euro che il cliente aveva appoggiato al banco, strattonando lo stesso ostaggio per la maglia si faceva consegnare dal cassiere ulteriori 1.000 euro, ottenuti i quali, è fuggito assieme al complice.
I fattio sono avvenuti il 18 aprile dello scorso anno. Ma dopo le indagini i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano e Correggio hanno identificato e arrestato, con la collaborazione dei colleghi di Secondigliano, gli autori della rapina.
Le risultanze investigative, condivise dalla Procura reggiana, hanno portato gli inquirenti a chiedere e ottenere dal gip del tribunale un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un salernitano 30enne, residente a Correggio, e un 42enne napoletano, ora ristretti agli arresti domiciliari e a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]