Scrive in una nota Claudio Guidetti, presidente regionale Azione Emilia Romagna e egretario provinciale a Reggio Emilia, partito alleato del Pd alle prossime elezioni comunali di giugno e che appoggia il candidato sindaco del centrosinistra Marco Massari: “A Reggio esiste un problema sicurezza. In particolare in alcune zone del centro, come la stazione storica e la via Emilia e altre aree più periferiche. Detto questo, occorrono soluzioni che vadano oltre la strumentalizzazione della destra in perenne campagna elettorale e priva di ogni cultura di governo.
La sicurezza e la repressione del crimine sono una prerogativa dello Stato che dispone dei mezzi e del monopolio dell’utilizzo della forza. Il Comune in questa materia può mettere in campo la Polizia municipale e lo farà, e altri provvedimenti di carattere urbanistico, sanitario, sociale ed educativo. Solo il combinato disposto di queste azioni possono essere una risposta al degrado, alla richiesta di sicurezza e sua percezione. Azione non è contraria alla presenza dell’Esercito italiano in città all’interno dell’operazione denominata “Strade Sicure”.
Azione quindi condivide la posizione costruttiva e pragmatica e non ideologica assunta dal candidato alla carica di sindaco del centrosinistra, Marco Massari e si pone al suo fianco. Lo diciamo da mesi: le tante cose buone fatte non possono essere indebolite dal mancato riconoscimento per ragioni ideologiche delle criticità che la città deve affrontare.
Criticità poste dai tempi che viviamo, dalla incapacità del governo nazionale di gestire i flussi immigratori e l’integrazione e di investire adeguatamente in uomini e mezzi delle forze dell’ordine e, perché no, anche per qualche errore locale di fronte a fenomeni così importanti rispetto alla dimensione comunale. Dobbiamo però essere realisti e consapevoli che la presenza dei militari nelle zone calde della città non è risolutiva e sostituiva delle forze dell’ordine, che restano le sole deputate in materia e con la reale professionalità e mezzi di legge. La presenza dei militari può invece avere un valore in termini di percezione della sicurezza da parte dei cittadini e controllo del territorio da parte delle autorità nell’attesa di una soluzione più concreta da parte dello Stato.
Il primo passaggio che la futura amministrazione di cui farà parte Azione dovrà compiere è la richiesta formale al governo italiano e nella fattispecie al ministro Piantedosi di aumentare l’organico di Polizia e mezzi a disposizione della locale Questura in città. Lo Stato ha il monopolio della forza pubblica non il Comune o i militari che non hanno poteri di Polizia.
Alle forze di destra e al loro candidato sindaco suggeriamo di non strumentalizzare il problema sicurezza la cui responsabilità è in carico al loro governo nazionale e di evitare di scaricare a valle le colpe che stanno a monte per proteggere e mascherare le effettive mancanze del Governo di Giorgia Meloni in materia di sicurezza e immigrazione. La campagna elettorale della destra, seppur mascherata con il buonismo civico, ha pochi argomenti e per giunta confusi. La posizione non ideologica e pragmatica del nostro candidato sindaco dimostra una responsabilità e maturità di governo che non si nota a destra”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]