La polizia postale dell’Emilia-Romagna ha arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni residente in provincia di Reggio per detenzione di immagini e video pedopornografici. Il quarantaquattrenne è stato portato nel carcere di Reggio.
L’operazione, coordinata dal pubblico ministero della procura di Bologna Andrea De Feis e dal Servizio di polizia postale e delle comunicazioni attraverso il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo), ha avuto origine da una segnalazione internazionale di polizia relativa alla diffusione di file dal contenuto pedopornografico avvenuta su un noto servizio online di cloud storage.
Le indagini svolte dalla polizia postale hanno consentito di identificare con certezza l’indagato, nei confronti del quale l’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione informatica. Gli inquirenti hanno trovato circa 3.700 file contenenti immagini e video di sfruttamento sessuale di persone minorenni. I file erano stati meticolosamente catalogati e memorizzati nei dispositivi di memoria sequestrati; l’uomo aveva anche realizzato alcune copie di backup.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]