“Dobbiamo tutelare posti di lavoro, imprese e ambiente. Ma la messa al bando dal 2035 delle auto a combustione interna a vantaggio della produzione esclusiva di mezzi elettrici è un gravissimo errore ideologico. Per l’ambiente un falso passo avanti visto che per l’elettrificazione totale della mobilità si farà ricorso a gas, petrolio e carbone. Per l’occupazione rischia di essere un’ecatombe con migliaia di posti di lavoro persi in nome di una presunta sostenibilità. La filiera dell’automotive è in serio pericolo e così si rischia ancora una volta di agevolare i produttori di batterie cinesi. Dalla Motor Valley della mia regione, alle singole realtà dell’indotto, nel nostro Paese ci sono imprese, eccellenze, che devono essere salvaguardate e meritano soprattutto una programmazione più consona a un reale processo di trasformazione. Invece gli è appena stato rifilato un colpo mortale proprio da quella sinistra ideologica e palesemente distaccata dalle reali problematiche dei cittadini, dei lavoratori e degli imprenditori”.
Lo dice in una nota la deputata della Lega Benedetta Fiorini Segretario Commissione Attività Produttive.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]