Si è tenuta il 10 dicembre l’asta per l’assegnazione del servizio Fast Reserve, indetta da Terna (il gestore nazionale della rete elettrica) attraverso un progetto pilota per gli anni 2023-2027.
Obiettivo di Terna è garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale tramite la regolazione ultra-rapida di frequenza, erogata attraverso sistemi di accumulo elettrico con batterie.
Le batterie elettriche di Fast Reserve sono un elemento fondamentale nella transizione energetica perché consentono di mantenere l’adeguatezza del sistema elettrico garantendo nel contempo la piena e immediata operatività nei casi in cui l’esercizio di rete dovesse subire variazioni dettate dalla naturale intermittenza delle fonti rinnovabili.
Iren, che ha partecipato all’asta tramite la sua controllata Iren Energia, è risultata assegnataria di tre sistemi di storage elettrico che saranno installati nelle centrali di Torino Nord con 5,6 MW di potenza (sistema già in costruzione), Turbigo con 14 MW e Moncalieri con 9,9 MW. Nel corso degli anni 2021 e 2022 l’azienda provvederà alla realizzazione delle strutture e degli impianti di modo che siano pienamente operativi entro fine 2022.
Con questa operazione Iren garantirà il servizio di Fast Reserve per circa il 30% del fabbisogno dell’intero Nord Italia, confermando di rivestire un ruolo da protagonista nella transizione energetica e di aver ormai assunto una rilevanza strategica nazionale.
In un futuro prossimo, che vedrà le energie rinnovabili crescere parallelamente alla progressiva riduzione degli impianti di generazione tradizionale, la capacità di storage costituisce un elemento di assoluta rilevanza industriale che posiziona Iren fra le eccellenze tecnologiche del settore e dimostra la forte attenzione del Gruppo verso gli investimenti in asset innovativi. All’asta hanno partecipato 53 operatori a livello internazionale, con 117 impianti presentati per un valore di potenza qualificata complessivamente pari a 1.327,3 MW.
Iren è stata l’unica multiutility italiana assegnataria di impianti di accumulo elettrico con batterie e terza a livello assoluto in termini di storage assegnato, preceduta solo da due big player industriali multinazionali.
“Con questo importante risultato Iren conferma il proprio ruolo di attore primario nel campo della transizione energetica – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco – dimostrando eccellenti competenze tecniche associate ad una forte attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della produzione energetica green in coerenza con la strategia della multicircle economy, definita nel recente piano industriale al 2025, e che caratterizza in maniera distintiva il Gruppo con un approccio alle tematiche della sostenibilità esteso e trasversale a tutte le aree di business”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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