Si tiene venerdì 21 dicembre 2018, presso la Galleria Volumnia, nella ex Chiesa di Sant’Agostino a Piacenza, l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei Soci Coopselios. Sono 550 i soci attesi da tutta Italia, per partecipare a questo importante evento, alla presenza di diverse autorità, tra cui l’Assessore ai Servizi Sociali, Infanzia, Pari Opportunità del Comune di Piacenza, Federica Sgorbati.
Durante l’Assemblea, verranno discussi i seguenti temi: modifiche dello Statuto sociale, al fine di adeguare l’attività della Cooperativa alla riforma del Terzo Settore; l’avvio del percorso che poterà alle elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione a giugno 2019; modifiche dei Regolamenti Sociali.
L’Assemblea sarà l’occasione per presentare il consuntivo al 30/09/2018 e i principali progetti in corso.
Il risultato economico al 30/09/2018 registra un utile di 1.508.195 euro, in aumento del 7,51% rispetto al dato preventivato in sede di budget 2018; in linea con quanto previsto, fatturato e costo del lavoro. Significativa anche l’evoluzione del patrimonio netto della Cooperativa che, alla luce del risultato di periodo, supera i 40 milioni di euro, a conferma della solidità aziendale.
Il 2018 ha visto il proseguimento della progettazione e realizzazione delle iniziative della casa Residenza Anziani di Casalgrande (RE), del Polo territoriale socio-sanitario di San Giuliano Terme e della Residenza polifunzionale di Genova, che porteranno a un incremento dell’offerta media di oltre 350 posti letto con conseguente incremento del fatturato di circa 15 milioni di euro.
Significative novità sono state introdotte a favore del benessere di lavoratori, soci e familiari, attraverso l’attivazione del progetto del Fondo Solidale per le malattie lunghe, a favore dei soci con patologie che necessitano di periodi di malattia oltre i 6 mesi.
Grazie a questo progetto, che nel 2018 ha visto le adesioni raggiungere quota 783, Coopselios ha ricevuto il terzo premio in occasione della quarta edizione del Premio Innovatori Responsabili della Regione Emilia Romagna.
Di seguito la motivazione:
“Grande cooperativa, grande impresa, grande responsabilità. La responsabilità di riconoscere, nei panni del “contraente forte”, i limiti oggettivi di una legge, l’impatto altrettanto oggettivo di tale limite sulle vite di alcuni dei propri dipendenti, in particolare di coloro che subiscono una malattia che li obbliga ad assentarsi dal lavoro anche oltre il periodo di comporto. Insieme, oltre i diritti”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]