Non bastavano il Covid e l’influenza australiana, ora arriva anche il Norovirus. Non altrettanto letale, fortunatamente, come il Coronavirus, ma certamente molto fastidioso e, soprattutto, estremamente contagioso. Ne sanno qualcosa le oltre 168 persone – 163 bambini e 5 adulti – colpite dal focolaio di Norovirus isolato dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl in una scuola elementare di Castenaso, nel Bolognese. Molto simili alla gastroenterite i sintomi, che vanno – in ordine di manifestazione – dal vomito alla diarrea, alla febbre e al mal di testa. “Fino ad oggi, per le 168 persone colpite a Castenaso, non è stato necessario ricorrere al ricovero ospedaliero in nessun caso”, ha spiegato agli organi di informazione il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, sottolineando come generalmente in 2-3 giorni i sintomi scompaiano.
Il Norovirus ha però una forte diffusione e un elevato tasso d’attacco, contagiando fino all’80% delle persone che sono state esposte grazie anche al suo manifestarsi soprattutto con il vomito, che produce aerosol con le inevitabili conseguenze che può produrre in ambienti chiusi e condivisi come gli asili. I sintomi generalmente compaiono 1-2 giorni dopo l’infezione e durano da 1 a 3 giorni. Il periodo di incubazione del virus, invece, è di 12-48 ore.
Il consiglio? Stare a casa finché ci sono i sintomi, compensando la disidratazione, e tornare a scuola o al lavoro solo quando sono terminati, stando attenti per qualche giorno a lavarsi bene le mani (cosa che, si spera, si sia imparata…) e ad adottare le solite precauzioni nei rapporti con gli altri.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]