Viene presentato questa sera, dal vicesindaco e assessore alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli alla Commissione consiliare Assetto e uso del territorio, il progetto definitivo del nuovo ponte sul Rodano a servizio dei parcheggi temporanei previsti nell’area operativa dell’Aeroporto di Reggio Emilia. Il progetto verrà discusso e votato prossimamente dal Consiglio comunale.
Il nuovo ponte e la relativa viabilità di collegamento hanno lo scopo di migliorare le condizioni di deflusso dei mezzi e del pubblico in occasione degli eventi ospitati all’RCF Arena, dedicando in tal modo l’utilizzo del ponte esistente ai soli mezzi di soccorso: a pieno regime, il parcheggio temporaneo, ricavato in una parte dell’area operativa dell’aeroporto, ospiterà fino a 11.000 vetture. L’attuale area operativa da destinare a parcheggi temporanei, così come previsto dal Piano di concessione totale dell’area approvato da Enac, è infatti in grado di ospitare 6.000 auto con il solo ingresso e uscita da via dell’Aeronautica. L’accesso collegato al nuovo ponte consentirà quindi di aumentare la capienza dell’area di sosta, quale principale parcheggio a servizio dell’RCF Arena, migliorando inoltre la gestione del deflusso degli autoveicoli.
Il costo dell’opera, comprensivo della viabilità accessoria, è previsto in 800.000 euro e sarà a carico della Società Aeroporto, cui è affidata anche la gestione dei parcheggi nell’area operativa, il cui ricavato andrà a sostenere i costi di realizzazione del ponte stesso nonché parte della gestione caratteristica dell’aeroporto.
Il tempo di esecuzione è previsto in cinque mesi, tre dei quali di attività di costruzione in officina e due di attività di cantiere: se ne prevede il completamento per la primavera 2022.
SISTEMA DEI PARCHEGGI A SERVIZIO DELL’RCF ARENA – Il sistema di parcheggi a servizio dell’Rcf Arena nel caso di grandi eventi da 100.000 persone prevede – in base a quanto approvato dalla Commissione provinciale di Valutazione pubblici spettacoli – è così costituito: tre parcheggi per bus turistici da oltre 200 posti; cinque parcheggi per camper da 280 posti; dieci parcheggi temporanei a corona dell’arena per oltre 13.000 posti. A questi si aggiunge il parcheggio nell’area operativa dell’aeroporto in grado di ospitare, grazie al nuovo ponte sul Rodano, ulteriori 11.000 veicoli per un totale di 24.000 posti auto temporanei ai quali si aggiungono i parcheggi scambiatori della città collegati con bus navetta direttamente a piazzale Europa.
L’offerta di parcheggi risulta pertanto ampiamente adeguata alla capienza massima dell’arena se confrontata, ad esempio, con l’ultimo evento al Campovolo da oltre 150.000 persone in cui furono 25.000 le auto parcheggiate.
ACCESSIBILITÀ, SICUREZZA E VECCHIO PONTE – La realizzazione di una seconda via di uscita dall’area verso via Montagnani Marelli consentirà l’esodo in tempi più brevi e con modalità meno impattanti sulle condizioni del traffico, rappresentando inoltre un’alternativa all’asse di via dell’Aeronautica per la gestione della sicurezza.
Il ponte oggi esistente, situato poco più a nord all’altezza di via Pinotti, verrà invece riservato, come richiesto dalla Commissione provinciale di Valutazione pubblici spettacoli, all’accesso e uscita dalla Rcf Arena dei soli artisti, del personale tecnico e di servizio, delle persone con disabilità e dei veicoli del 118.
Il nuovo ponte fornirà anche un attraversamento utilizzabile in modo permanente da pedoni e ciclisti per l’accesso al parco del Rodano, in corrispondenza del Bosco macrobiotico, in una zona di particolare interesse paesaggistico-ambientale.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL NUOVO PONTE – Il progetto, valutato positivamente dagli Enti che hanno completato la fase istruttoria in sede di Conferenza dei servizi, ha tenuto conto dei vincoli paesaggistici ed idraulici presenti nell’area.
Il ponte sarà a campata unica appoggiata, con isolatori sismici, su fondazioni realizzate con pali in cemento armato, di 26 metri di luce, con carreggiata di larghezza netta di 7 metri. Il manufatto è idoneo al transito di automezzi senza limitazioni di peso e dimensioni.
L’impalcato verrà realizzato con una struttura leggera prefabbricata, interamente in acciaio zincato e verniciato, con due travi di bordo realizzate in altezza che fungeranno anche da parapetti e saranno munite di ampie ‘finestrature’ che renderanno il ponte più leggero anche visivamente.
La struttura verrà sagomata in modo da consentire il deflusso della massima piena del torrente Rodano senza ostacoli determinati da sostegni in alveo.
La viabilità di raccordo e collegamento dal ponte all’area aeroportuale, lunga circa 250 metri e larga 5,50 metri, verrà realizzata su un tracciato libero da vegetazione arborea ed arbustiva, con tecniche di ingegneria naturalistica che prevedono l’utilizzo di terre armate e pavimentazione permeabile in misto naturale stabilizzato, e sarà dotata di illuminazione pubblica a led così come il ponte stesso. Le opere saranno quindi realizzate nel massimo rispetto delle caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche presenti, utilizzando materiali e tecniche adeguati al contesto ambientale.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]