La commissione bilancio della Regione Emilia-Romagna ha approvato il pacchetto di assestamento al bilancio 2022 dell’ente regionale, composto dal rendiconto 2021, dal Defr (il documento di economia e finanza regionale), dall’assestamento e dal collegato normativo: ora la manovra estiva proposta dalla giunta Bonaccini sarà discussa e votata definitivamente nel corso dell’assemblea legislativa in programma la prossima settimana.
La manovra prevede un finanziamento aggiuntivo per i livelli di assistenza superiori ai Lea di 16,7 milioni di euro, 6,5 milioni per l’agricoltura, 3 milioni per il trasporto pubblico locale (progetto “Salta su!”), 2,8 milioni per i piani di zona e per gli interventi a favore di soggetti a rischio di esclusione, 2,65 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale, 2,6 milioni per marketing e promozione turistica, 1,7 milioni per il sostegno ad attività dello spettacolo, un milione per l’internazionalizzazione delle imprese, un milione per i finanziamenti agevolati per il microcredito, mezzo milione a favore di un fondo rotativo per la qualificazione energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Da segnalare inoltre i fondi di origine statale per le Unioni di Comuni (8,8 milioni) e per compensare le minori entrate del trasporto pubblico locale a causa della pandemia (10,5 milioni) e i quasi 18 milioni per le apparecchiature sanitarie dei medici di base e dei pediatri, nonché i 2,8 milioni per la somministrazione di test antigenici rapidi per il Covid-19 a prezzi contenuti.
Sul rendiconto 2021 e sul Defr sono stati approvati alcuni emendamenti proposti dalla giunta e dalle varie forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. In particolare sul Defr si è aceso un vivace dibattito tra la relatrice di minoranza Maura Catellani (Lega) e la maggioranza, rappresentata dall’assessore regionale al bilancio Paolo Calvano e dalla relatrice di maggioranza Marilena Pillati (Pd), sulla proposta della giunta di attribuire premialità economiche alle donne che si iscrivono a facoltà universitarie scientifiche come quella di ingegneria. Dal canto suo, invece, la consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini ha presentato emendamenti “per far inserire in tutte le politiche regionali il tema natalità: dobbiamo avere un patto per la natalità”.
Diverse vedute anche nel corso della votazione sul collegato normativo. In particolare ha fatto discutere un emendamento della Lega sul tema dei “piccoli invasi”: “Abbiamo proposto un emendamento per permettere agli agricoltori di realizzare piccoli laghetti per conservare l’acqua, tema importante in questo momento”, ha spiegato il relatore di minoranza Stefano Bargi (Lega).
Voto contrario, però, da parte della maggioranza: per il relatore di maggioranza Luca Sabattini (Pd) “il tema è di sicuro all’ordine del giorno, ma non siamo favorevoli perché anche i piccoli invasi possono avere implicazione problematiche per il territorio, e quindi la strada giusta per realizzare gli invasi è quella vigente; la proposta di Bargi non garantisce la sicurezza del suolo”.
La commissione bilancio ha anche approvato l’assestamento 2022 dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. La manovra è stata presentata dal consigliere questore Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia): “Si confermano conti in ordine e ben gestiti, con le risorse finanziarie necessarie tanto al funzionamento dell’istituzione quanto a organi e servizi quali, tra gli altri, Corecom e Centro Europe Direct (considerando le risorse nazionali ed europee che la Regione riceve per l’attività di questi soggetti)”.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]