Nel pomeriggio di oggi – come anticipato nei giorni scorsi e come richiesto da un ordine del giorno proposto dai consiglieri Capelli (Pd) e De Franco (Mdp) ed approvato dal Consiglio comunale – l’assessore all’Ambiente Mirko Tutino ha incontrato il delegato di Wind che si occupa dell’installazione di nuovi impianti chiedendo ulteriori verifiche tecniche prima di procedere con la realizzazione dell’impianto di via Gran Sasso d’Italia.
Tale richiesta nasce dalla volontà della Giunta di ricercare la massima condivisione con i cittadini (tra i quali si è attivata una petizione consegnata nei giorni scorsi al Comune), nella consapevolezza che la legge Gasparri e le successive sentenze non lasciano al Comune molti margini di manovra né in termini di regolamentazione preventiva di questi impianti, né in termini di potenziale diniego dell’autorizzazione.
La localizzazione, infatti, ha avuto il via libera determinante di Arpae ed Ausl che, sulla base del progetto presentato, hanno verificato il rispetto dei limiti previsti dalla normativa in materia di potenziale esposizione ai campi elettromagnetici.
Qualsiasi proposta possano avanzare i cittadini (potenziamento di antenne esistenti o rinuncia alla realizzazione di quella autorizzata) dovrebbe quindi essere concertata con la società proponente. Wind ha dato la propria disponibilità ad aggiornare il Comune sulle verifiche che saranno fatte, chiedendo un tempo di 3-4 settimane per coinvolgere la propria struttura tecnica.
Solamente dopo questo periodo di verifica si potrà promuovere un incontro pubblico, in cui presentare gli esiti di queste verifiche. Nel frattempo, in maniera del tutto concordata tra le parti, il cantiere non procederà.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]