Continua a far discutere il carro armato natalizio (ribattezzato “carro amato”, con la lettera “R” sbarrata) collocato da qualche giorno in piazza XX Settembre a Modena, installazione firmata dall’artista Lorenzo Lunati: colmo di regali, con un Babbo Natale che emerge dalla torretta con una bandiera che recita “Buon Natale” e le bandiere dei paesi attualmente coinvolti in una guerra sul retro del mezzo blindato, è stato oggetto di polemiche fin dalla sua apparizione.
Dopo essere stato in parte danneggiato una settimana fa da un manifestante nel corso di un flash-mob di protesta, venerdì 15 dicembre la controversa installazione artistica è finita nel mirino di un contestatore solitario, dall’accento straniero, che indicando il carro armato ha iniziato a urlare alle persone presenti frasi come “Chi ha messo questa cosa qua?!”, “Per voi è una statua questa?”, “Prendono in giro la gente!”.
Inutile anche l’intervento del figlio minorenne, che ha cercato invano di calmarlo: “Manda a fanculo tutti quanti il papà!”, ha replicato l’uomo, per poi sputare contro l’opera di Lunati (in corrispondenza della bandiera di Israele) e colpirla con un pugno, cercando di danneggiarla.
A quel punto, redarguito da alcune delle persone presenti e invitato ad andarsene (“dai che hai un figlio, vai via”, si sente dire da una voce fuori campo), l’uomo ha risposto: “Figli? Sono morti settemila figli come mio figlio, settemila! Chi è che ha parlato? Nessuno di voi ha parlato. Vergognatevi. Vi dovete vergognare”. Poi qualcuno ha chiamato i carabinieri.
Una piazza pubblica non è il luogo per esporre una discutibile installazione come questa. Un messaggio subdolo sulla pelle dei bambini morti e su quella dei piccoli passanti che non hanno nemmeno gli strumenti per capire cosa sia quello strano “giocattolo”. L’unica cosa su cui fa riflettere è se chi amministra la cosa pubblica abbia o meno le capacità di stare al suo posto.
É SEMPLICEMENTE UNO SCHIFO. Il tipo in sottofondo invece di chiamare la polizia avrebbe dovuto essere solidale con chi ha espresso direttamente la sua protesta alla vista di quella bandiera .Mandate a casa Muzzarelli che non è più degno di fare il Sindaco per avere accettato questo schifo.
E….artista……cambia mestiere.
Vergogna e orrore. Non si può definire opera d’arte una cosa così ma cinico opportunismo .
Vergogna, chi ha permesso una cosa del genere deve dimettersi e chiedere perdono alle migliaia di vittime innocenti assassinate.
Non ho parole. Il minimo che se può fare é le dimissioni del sindaco e che ha permesso uno schifo del genere.
Sono stati uccisi più di 9000 bambini da Israele e questi hanno il coraggio di mettere un carro armato in piazza con la bandiera.
Non ho parole,questa è una provocazione bella e buona.Vi sembra normale mettere in bella vista un carro armato e non CARRO AMATO perché di amato in uno strumento di guerra non c’è niente.Questo rappresenta uno strumento di morte,che ammazza migliaia di persone e non ha niente a che fare con il Natale.Il comune di Modena dovrebbe vergognarsi di una simile balordata.
Non ho parole… L’amministrazione di una città non poteva cadere così in basso. Veramente c’è da vergognarsi ad essere italiani.
Che schifo..! Ma dove hanno la testa.
Strumento di morte allestito a festa…. Orribile .
La vergogna di una realtà imposta!!!¡
Un messaggio di guerra e di autorizzazione all’odio per le giovani generazioni, travestito da messaggo pacifista con lo squallido accostamento a Babbo Natale e un artificio grammaticale. Qua non c’è da capire un’opera, perchè non è arte, non è un’immagine su una rivista e non siamo dentro un museo, questa roba l’hanno messa in una piazza dove vanno tutti i bimbi della città. Chi ha autorizzato questa schifezza dovrebbe finire in galera per istigazione all’odio e chissà per cos’altro. Vergogna.
É vergognoso mettere in piazza un carrarmato, un simbolo di guerra e morte, tra l’altro con la bandiera di Israele!! Quello stesso stato che ha ammazzato, e continua ad ammazzare, oltre 20mila persone a Gaza!! Il comune di Modena si deve vergognare di averlo messo lì e deve rimuoverlo immediatamente. L’uomo di cui si parla nell’articolo ha avuto il coraggio di esporsi e denunciare questa schifezza!!!
Siamo o non siamo in Democrazia?…. Se non si capisce un opera d’arte e la sua libertà di espressione non siamo in libertà!
Quello che trasmette è differenza, che ha svegliato
L’ indifferenza di molte persone opportuniste
La provincina di modena insieme al suo artista del c….. si deve solo VERGOGNARE
Praticamente la propaganda neoliberale dell’occidente vorrebbe porre l’accento sul fatto che riesce a fare autocritica e quindi il bene trionfa sempre. La bandiera di Israele è ben visibile. Pensate a quella russa un anno fa.. Ipocriti.