Reggio. Da giorni brucia lo stabilimento Inalca in via Due Canali in seguito a un’esplosione di cui ancora non si conoscono le cause. Ieri, venerdì, altri focolai erano accesi. Giovedì sera i vigili del fuoco sono stati costretti di nuovo a intervenire per un’altra emergenza che ha disperso nelle zone circostanti una nube di fumo dai contenuti sconosciuti. Odori intensi e sgradevoli e polveri si segnalano da lunedì scorso in una vasta porzione di città.
I residenti hanno ricevuto sinora una sola indicazione delle autorità: tenete chiuse le finestre. Venerdì mattina le analisi eseguite in zona hanno rilevato pezzi di cemento-amianto dispersi verosimilmente in seguito all’incendio. Ora, a questo punto, credo sia doveroso dare risposte ai cittadini ad alcune domande: cosa stiamo respirando veramente da una settimana? Non sarebbe stato opportuno, anziché minimizzare i fatti, chiudere temporaneamente le scuole e le attività a rischio, quale ad esempio il Mercato ortofrutticolo?
Il sindaco ha assicurato che la situazione è sotto controllo. Come mai, allora, ha chiuso solo oggi il parco adiacente lo stabilimento andato in cenere e ha disposto una futura bonifica? Di più: il Comune è interessato o meno a cosa sia accaduto nello stabilimento Inalca? A quali materiali vi fossero? Alle cause dell’incendio? Alle sostanze liberate in atmosfera, oltre all’amianto?
Il paradosso si esprime in una Reggio ambientalista, verde, con obiettivi di sostenibilità – a parole e obiettivi – sino a che non esplode uno stabilimento in piena zona residenziale e allora tutti, assessori per primi sui social media, si affrettano a minimizzare l’accaduto. Noi crediamo che ciò non sia un comportamento responsabile. Chi è tenuto a farlo, dica la verità.
Ci pensa il medico della mutua che siede in piazza prampolini a garantire la salute pubblica….! Pugno chiuso e attenzione agli uomini neri (dalla fuliggine…)!
non c’e’ nessun pericolo ambientale, dato che il mio diesel euro4, vera causa del buco dell’ozono, non puo’ girare per le strade della citta’. Cosa vogliamo che sia una colonna di fumo denso e nero di non si sa cosa che si erge nei cieli della citta’ per ore e ore e ore…..