Amazon infila il braccialetto ai dipendenti

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È in grado di monitorare con precisione dove si mettono le mani, vibrando per guidarle nella giusta direzione e di fatto controllando tutti i loro movimenti.
Secondo quanto scrive GeekWire, che ha visionato il prototipo, nella migliore delle ipotesi quando verrà effettuato un ordine su Amazon, i dettagli saranno trasmessi sul mini computer al polso del dipendente che dovrà scattare a prendere la merce, metterla in una scatola e passare al compito successivo. Lo scenario peggiore, osserva GeekWire, è quello che il braccialetto fornito da Amazon rappresenti un mezzo per sorvegliare i dipendenti. “Amazon – ricorda GeekWire – si è gia’ guadagnata la reputazione di una società che trasforma i dipendenti, pagati poco, in robot umani che lavorano vicino a veri robot, portando avanti compiti ripetitivi di packaging il più velocemente possibile” con l’obiettivo di centrare gli ambiziosi target di consegna fissati dalla societa’ di Jeff Bezos.
La nota dell’azienda: massimo rispetto delle norme sul lavoro. “I brevetti impiegano anni per essere approvati e non necessariamente riflettono gli sviluppi attuali che stanno avendo i nostri prodotti e servizi. Nel corso degli ultimi 20 anni abbiamo introdotto diverse innovazioni tecnologiche per supportare i nostri dipendenti durante il loro lavoro e rendere i processi piu’ semplici ed efficaci. In tutti i Paesi in cui operiamo rispettiamo in maniera rigorosa tutte le regolamentazioni in materia di lavoro”. Così in una nota Amazon interviene sulle polemiche nate dalla notizia del braccialetto di controllo per i dipendenti, criticata oggi anche dal premier Gentiloni. Il fatto – ha detto oggi il presidente del Consiglio – è un esempio di come non basti più creare semplicemente posti di lavoro, ma sia necessario puntare sulla qualità del lavoro che si offre”.