I carabinieri hanno denunciato un uomo di 29 anni che nel pomeriggio di lunedì 26 settembre ad Altedo (nel territorio della città metropolitana di Bologna), dopo aver impugnato un forcone, ha minacciato una famiglia di nazionalità marocchina alla presenza dei tre figli minorenni della coppia: l’aggressore, accusato di atti persecutori, è stato portato in carcere.
Quando i militari della compagnia di Molinella e della stazione di Altedo, allertati dai due coniugi nordafricani, sono arrivati sul posto, il ventinovenne – residente a San Pietro in Casale e con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio – ha urlato: “Arrestatemi adesso, quando torno stanotte vi brucio tutti”. I carabinieri hanno anche recuperato il forcone, che era stato nascosto dietro a una siepe.
Secondo le indagini, il ventinovenne aveva già minacciato e perseguitato il nucleo familiare marocchino (proferendo anche frasi razziste) quest’estate per questioni legate alla difficile convivenza nello stabile di Altedo, suonando il campanello della loro abitazione in piena notte o seguendo la famiglia al supermercato; in quest’ultimo caso aveva anche brandito contro marito e moglie una bottiglia, finendo per essere denunciato dalle vittime. La donna, 37 anni, assunta in un ristorante, aveva addirittura deciso di lasciare il lavoro, per paura di incontrarlo nel tragitto di rientro a casa.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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