Alluvione, dalla Regione i primi 27 milioni per le auto danneggiate

alluvione

Interventi pari a 27 milioni di euro per la sostituzione o la riparazione dei veicoli danneggiati nell’alluvione dello scorso maggio e 5 milioni per le famiglie fragili residenti nelle zone alluvionate.

Lo prevede la delibera presentata dall’assessore al Bilancio Paolo Calvano nel corso della commissione Territorio e Ambiente presieduta da Stefano Caliandro con la quale si procede all’assegnazione della prima tranche delle risorse destinate dalla Regione a sostegno di alcune categorie colpite dall’alluvione di maggio, come previsto dalla legge approvata poche settimane fa dall’Assemblea legislativa.

“Abbiamo a disposizione un totale di 47 milioni di euro, con la delibera che approveremo la prossima settimana stanzieremo i primi 32 milioni di euro, 27 milioni sul tema autoveicoli, 5 milioni per le famiglie. Abbiamo usato solo una prima tranche perché vogliamo vedere come vanno queste due misure”, spiega Calvano che ricorda come l’assegnazione delle risorse avverrà attraverso un bando pubblico che dovrebbe essere approvato nella settimana 23-30 ottobre prossimi e come ci sarà una rendicontazione di tutte le risorse.

Nello specifico potranno partecipare al “bando autoveicoli” tutti coloro che hanno sostituito o riparato autoveicoli, ciclomotori e motocicli danneggiati o rottamati a causa dell’alluvione. I contributi saranno di 3.000 euro o di 5.000 euro a seconda della classe ecologica dei mezzi (più la classe è alta più alto sarà il contributo). Come richiesto dai comitati dei cittadini sono previsti contributi anche per chi ha venduto i mezzi. Per la riparazione dei mezzi, invece, l’importo previsto si aggirerà sui 2.000 euro.

Venendo al capitolo sostegno alle famiglie fragili, sono previsti 5 milioni di euro da destinare, attraverso i Comuni, alle famiglie residenti in zona alluvionata per pagare affitti e utenze, attivare prestiti sull’onore, erogare buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, sostegno socioeducativo, attività scolastiche ed educative, altre misure di supporto per persone in situazione di fragilità e disabilità.

Alla luce delle parole di Calvano, Massimiliano Pompignoli (Lega) ha chiesto spiegazione sulle modalità di utilizzo delle risorse (in particolare in merito alle risorse per le auto e per le tipologie di interventi in cui le famiglie possono usare i fondi) e ha sottolineato come “prendo atto che rispetto al progetto di legge e alla discussione che ne è seguito la questione sta virando verso le indicazioni che auspicavamo: speriamo che tutte le risorse siano liquidate già direttamente verso i cittadini nei loro conti correnti. Prendo atto che il sottosegretario Baruffi rispondendo a un mio question time aveva detto che le risorse sarebbero state divise 50% e 50% per ogni tipologia, oggi è stata fatta un’altra scelta. Noto che la maggioranza non perde occasione per criticare il governo, ma prima di farlo dovrebbe riflettere sui propri ritardi nella cura del territorio”.

Apprezzamento per il lavoro della Regione è arrivato da Manuela Rontini (Pd): “E’ un bene che, come avevamo sollecitato e come avevano chiesto anche i comitati dei cittadini, le risorse siano state destinate non solo a chi ha perso l’auto, ma anche a chi ha dovuto ripararla: oggi abbiamo un provvedimento che risponde nella maniera più ampia possibile alle esigenze delle persone”. Nel sottolineare la “velocità” della Regione, Rontini è stata chiara verso il governo: “Non esiste ancora la modulistica statale per le risorse alle imprese, speriamo che arrivi presto, visto che la Regione la sua parte la sta facendo e in tempi celeri. Dimostriamo che vogliamo lavorare tutti insieme, ascoltando e confrontandoci. Non è come dice il collega Pompignoli che “la Regione sta virando verso quello che dicevano le opposizioni”, anzi quanto detto dall’assessore Calvano smentisce la narrazione tentata su questa vicenda dal centrodestra”.

Disco verde a Calvano e alla Regione anche da Andrea Costa (Pd) che ha espresso parere favorevole sulla proposta di delibera. “Diamo una risposta concreta ai bisogni dei cittadini”, spiega nel sottolineare la rapidità dell’attività della giunta.