Rinnovata la convenzione tra Comune e Modena Fc per l’affidamento temporaneo dell’impianto, in vista del partenariato. Inoltre la società dovrà adeguare l’impianto alla serie B
Adeguamento dell’impianto per poter disputare il torneo di calcio di serie B, tra cui la creazione della “sala Var”, e realizzazione di un’area per ospitare le persone con disabilità e rendere, quindi, lo stadio più inclusivo. Sono le principali novità al centro della convenzione tra il Comune di Modena e la società Modena Fc con cui viene rinnovato l’affidamento della gestione del Braglia, anche per la stagione sportiva 2022 – 2023, al club calcistico. I due interventi saranno effettuati dalla società di viale Monte Kosica, che, in accordo con l’Amministrazione, continuerà inoltre a farsi carico della cura del manto erboso del campo principale e del terreno di allenamento Zelocchi.
La giunta comunale, su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, ha deciso, infatti, di rinnovare fino al 30 giugno 2023 l’affidamento della gestione temporanea dell’impianto, mentre nel frattempo prosegue il percorso tecnico e giuridico finalizzato alla definizione di un partenariato pubblico – privato per la gestione dell’impianto per un periodo di più anni. Il rinnovo dell’attuale convenzione, in scadenza il 31 luglio, consente di proseguire l’iter per l’accordo di partenariato con i tempi richiesti dalle normative.
La nuova intesa stipulata tra il Comune e la società conferma che a carico dell’ente locale restano le spese relative alle utenze elettriche, idriche, di riscaldamento e di illuminazione e le manutenzioni straordinarie delle strutture (campi esclusi) e quelle ordinarie e straordinarie delle zone destinate al pubblico e degli impianti elettrici e idrici. Inoltre, quest’anno la convenzione prevede che il Comune si attivi per eliminare le infiltrazioni in sala stampa e nel tunnel degli spogliatoi; ottenere il certificato di staticità delle torri faro; effettuare la rilevazione dei valori illuminotecnici per Figc e Lega Calcio; provvedere al collaudo dell’impianto di illuminazione; conseguire il certificato di conformità degli impianti tecnici. Infine, l’intesa conferma la possibilità, per l’Amministrazione, di utilizzare il Braglia per le proprie necessità per un massimo di cinque giornate (erano dieci l’anno scorso) senza che ciò comporti alcun indennizzo e di disporre dello stadio pure per lo svolgimento di concerti tra giugno e luglio, tenendo conto delle partite ufficiali che la squadra gialloblù dovrà disputare e accordandosi con gli organizzatori dei concerti per il ripristino del manto erboso.
Per quanto riguarda le azioni a carico del Modena Fc, la convenzione conferma che alla società spetterà la manutenzione del terreno di gioco del campo principale e dello Zelocchi, nel rispetto delle indicazioni specifiche contenute nel disciplinare fornito dall’Amministrazione. Per questo motivo, è stata mantenuta la somma di 20mila euro per il canone di concessione stabilita nel 2020 quando la manutenzione del campo, fino ad allora effettuata direttamente dal Comune, passò alla società sportiva. Al Modena Fc inoltre spetteranno anche tutte le pulizie, comprese quelle delle zone destinate al pubblico, le azioni di sanificazioni (pure nel rispetto delle misure anti-Covid oltre che per contrastare la proliferazione della zanzara tigre), la custodia dell’impianto e la manutenzione ordinaria dei locali.
Rispetto all’anno scorso, la convenzione tiene conto delle modifiche legate alla recente promozione in serie B previste dalla Lega Calcio per ottenere l’omologazione del Braglia alle gare della seconda serie nazionale. Quindi sarà necessario effettuare il “relamping” delle torri faro e controllarne il puntamento, costruire il sistema tecnologico del Var nel rispetto delle indicazioni federali e realizzare i locali tecnici funzionali alle riprese televisive (compresi i costi di allacciamento alla rete elettrica) da collocare in piazzale Tien an men. Questi interventi sono a carico del Modena Fc.
Nell’accordo, inoltre, è previsto che il club si occupi del risanamento e restyling dei locali della sala stampa e del tunnel degli spogliatoi e, soprattutto, che venga realizzata un’area idonea ad ospitare persone in carrozzina o con ridotta capacità motoria, previa condivisione del progetto con l’Amministrazione comunale e approvazione da parte degli organi competenti.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]