Nuovo allerta smog in tutta Emilia, con limitazioni che da domani a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati e le previsioni meteorologiche infatti fanno entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico, come previsto dal Piano Aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti – periodo autunnale e invernale.
Così a Reggio Emilia
Da domani, giovedì 23 novembre, e fino a venerdì 24 novembre 2023 compreso è in vigore il divieto di circolazione, nell’area urbana di Reggio Emilia, dei veicoli diesel euro 5 e di quelli dotati del sistema Move-in.
Lo stop dei diesel euro 5 e dei veicoli dotati di Move-in si aggiunge a quello già in vigore per i veicoli
– a benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2
– diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4
– ciclomotori e motocicli Euro 0, Euro 1
– veicoli a benzina/metano e benzina/gpl Euro 0 e Euro 1
Tali restrizioni si applicano nell’area urbana della città dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30 e in tutte le domeniche.
Visto lo stato di allerta smog è vietato l’utilizzo di biomasse legnose (legna, pellet, cippato, altro) per riscaldamento domestico (sempre nel caso non siano l’unica fonte di riscaldamento domestico), nei focolari-caminetti aperti o che possono funzionare aperti e nei generatori di calore con classe di prestazione emissiva fino alla classe 4 stelle comprese.
Si ricorda che è vietata qualsiasi forma di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti vengono intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze.
CORRIDOI DI ATTRAVERSAMENTO DELLA CITTÀ – All’interno dell’area interessata dal provvedimento regionale a tutela della qualità dell’aria – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità:
• S.S. 9 – Via Emilia (direttrice Parma – Modena): Via fratelli Cervi (tratto compreso tra Via Prati Vecchi e l’imbocco con Viale Martiri Di Piazza Tien An Men) – Strada Tangenziale Nord (S.S.722);
• Via Montagnani Marelli;
• S.S. 63 – del Cerreto (direttrice Castelnovo né Monti): via Bice Bertani Davoli – via Hiroshima – via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via Della Repubblica);
• S.S. 63 – BIS: via Dei Gonzaga – via fratelli Manfredi (tratto compreso tra Via dei Gonzaga e Via XX Settembre);
• Viale Citta’ Di Cutro – Svincoli di collegamento tra Viale Citta’ di Cutro e S.S.722;
• Via XX Settembre;
• S.P. 3 – Direttrice Bagnolo in Piano – Casello a1 stazione AV: S.P.. 3 – viale dei Trattati di Roma – via Filangeri – via Citta’ del Tricolore;
• Direttrice Bagnolo in Piano – Via Morandi – Tangenziale: via Gramsci – via Green – via Lincoln e via Morandi;
• Via A. Paterlini (tratto compreso tra via Cisalpina e l’accesso al palazzo di Giustizia);
• S.P. 467 – Direttrice Reggio Emilia – Scandiano: via Vertoiba – via dell’Aeronautica – via del Partigiano – via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Fermi);
• Via Del Chionso (tratto compreso tra via dell’Aeronautica e via W.A. Mozart);
• S.P. 28 – Via Gorizia (Direttrice Cavriago): via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Volta alla Rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra-via Chopin);
• Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani – viale Piacentini – viale Mons. Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi.
Attraverso i corridoi di attraversamento sono raggiungibili i parcheggi di: Campus S. Lazzaro: con accesso dal tragitto via Bocconi/via Cocconcelli – via Pasteur – viale Amendola – via Doberdo’; Foro Boario dal tragitto tangenziale Nord – via Copernico – via XX Settembre e dal tragitto statale 63 direttrice Castelnovo Nè Monti – via dei Gonzaga – via fratelli Manfredi); parcheggio Cecati: dal tragitto via Inghilterra – via Francia – via Lungo Crostolo – via Cecati o dal tragitto viale Piacentini – via Rosa Luxemburg – via Benedetto Croce – via Magati – viale Umberto I° – via Rossena – via P. Pariati – via D. F. Cecati; parcheggio caserma Zucchi: dal tragitto tangenziale Nord – via Copernico – via XX Settembre – viale Regina Elena oppure dal tragitto statale 63 direttrice Castelnovo Nè Monti – via dei Gonzaga – via fratelli Manfredi – viale Regina Elena; in uscita dal parcheggio: via Franchetti – viale Isonzo (solo tratto tra via Franchetti e viale Regina Elena in direzione viale Regina Elena); piazzale Europa anche detto parcheggio C.I.M. – Centro Interscambio Mobilità: sul percorso via del Partigiano/via dell’Aeronautica – via Agosti – via Ramazzini; Volo in largo Giambellino: sul percorso via Hiroshima/Chopin – via F.lli Cervi; Meridiana di via Kennedy: sul percorso via Hiroshima – via Kennedy; Le Querce in via Muzio Clementi: sul percorso via Inghilterra – via Francia – via Mercadante; piazzale Funakoshi sul tragitto via Bocconi/via Cocconcelli – via Pasteur – viale Amendola; piazzale Atleti Azzurri d’Italia: sul tragitto via Morandi – via Meuccio Ruini – via Gramsci-via Duo; parcheggio di via Luxemburg- piazzale Zamberletti dal tragitto viale Piacentini- via Luxemburg; parcheggio zona Mancasale: da viale Trattati di Roma – via Lama – via Casorati – via Calvi di Coenzo – via Raffaello – via Bovio – via Gramsci.
Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova.
PRINCIPALI ESENZIONI – Sono esclusi del divieto di circolazione, come indicato dal Pair:
autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone a bordo , se omologati a 2 posti (inclusi ciclomotori e motoveicoli);;
autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico;
ciclomotori e motocicli elettrici;
autoveicoli per uso speciale e trasporti specifici, così come definiti dall’articolo 54 del Codice della strada (elenco disponibile sul sito www.comune.re.it)
veicoli utilizzati dai donatori di sangue nella sola giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo;
veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento, in entrata e uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o autocertificazione indicante l’orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario;
veicoli per il servizio postale universale o in possesso di licenza/ autorizzazione ministeriale;
veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 19.000 euro, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati, e muniti di autocertificazione;
veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova (Dpr 474/2001);
carri funebri e veicoli al seguito;
veicoli diretti alla revisione purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione;
veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori commerciali che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale;
veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata dalla struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all’interno del Comune;
autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa;
Il testo dell’ordinanza, l’elenco completo delle direttive Euro di riferimento e delle esenzioni sono pubblicati all’indirizzo www.comune.re.it
Così a Modena
A Modena giovedì 23 novembre tornano in vigore le misure emergenziali previste dalla manovra antismog della Regione Emilia Romagna che fino a venerdì 24 novembre compreso limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti, inclusi i diesel Euro 5.
L’attivazione del provvedimento è decisa da Arpae sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle Pm10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel bollettino emesso oggi da Arpae che decreta lo stato di allerta nelle province di Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Bologna. Il bollettino è consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).
In base alla misura, oltre ai diesel Euro 5, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i diesel fino a Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Come per la manovra ordinaria, anche in emergenza le limitazioni si applicano dalle 8.30 alle 18.30 nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere anche se all’interno dell’anello delle tangenziali.
Con l’emergenza entra in vigore anche il divieto di utilizzare biomasse nei generatori di calore con certificazione inferiore a 4 stelle nelle abitazioni dotate di riscaldamento alternativo. È prevista, inoltre, la riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati a un massimo di 19 gradi (con un + 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative o di culto, nelle attività commerciali. La temperatura va ridotta fino a un massimo di 17 gradi (con un + 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali. Cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive sono esclusi dall’obbligo di ridurre la temperatura.
Vietato anche effettuare combustioni all’aperto, compresi i barbecue, e di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale. In vigore, inoltre, il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e tutte le deroghe previste sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria-manovra-antismog).
Per informazioni ci si può anche recare all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta: per iscriversi è sufficiente digitare sullo smartphone, che deve avere Telegram già installato, il link diretto (https://t.me/comunemoallerta); il link si apre direttamente sul canale ed è possibile unirsi al gruppo.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]