In Emilia è di nuovo allarme sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Il bollettino “Liberiamo l’aria” dell’Arpae di venerdì 21 febbraio, infatti, ha fatto scattare l’allerta smog in sei province emiliane, sulla base di quanto previsto dal Piano aria integrato regionale (Pair) della Regione Emilia-Romagna per la riduzione delle emissioni degli inquinanti più critici.
Il monitoraggio di fine settimana ha evidenziato una situazione da “bollino rosso” nei territori provinciali di Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna e Ferrara: secondo il modello previsionale, che applica una modalità predittiva basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria e che punta a ridurre gli accumuli di Pm10 intervenendo in anticipo, nei prossimi giorni sono attesi superamenti del valore limite giornaliero delle polveri sottili nelle stazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di tutte le province emiliane.
Bollettino Liberiamolaria del 21 febbraio 2025.
Allerta smog a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna
Le misure emergenziali rimarranno in vigore fino a lunedì 24 febbraio compreso
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— Liberiamo l’aria (@Liberiamolaria) February 21, 2025
Da sabato 22 febbraio, dunque, scattano le misure emergenziali per la qualità dell’aria nei comuni di pianura delle province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Ferrara e Bologna.
Le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti (fino a diesel euro 5) nei comuni sopra i 30.000 abitanti e gli altri provvedimenti emergenziali saranno in vigore almeno fino a lunedì 24 febbraio (compreso), giorno in cui sarà disponibile il nuovo bollettino Liberiamolaria dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna: l’aggiornamento sullo stato dell’inquinamento atmosferico nelle singole province determinerà in ognuna di esse l’eventuale proroga del periodo di validità delle misure aggiuntive oppure, in caso contrario, la fine del regime emergenziale.
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