Allerta rossa confermata nel Bolognese ed estesa anche alla Romagna, previsti innalzamenti dei fiumi oltre soglia 3

vigili del fuoco frana allagamento – VDF

L’allerta rossa per criticità idraulica è stata confermata per il Bolognese fino alla mezzanotte tra venerdì 14 e sabato 15 marzo, ed è stata estesa anche alla Romagna per tutta la giornata di venerdì: la decisione è legata soprattutto alla situazione dei fiumi, per i quali sono previsti innalzamenti dei livelli idrometrici superiori alla soglia 3 per gli affluenti di destra del fiume Reno e sui bacini romagnoli occidentali.

In particolare desta molta preoccupazione il Lamone, che a Marradi, sul versante toscano, sta registrando valori di piena senza precedenti: oltre tre metri alle 12.15, 2.32 metri a Strada Casale, sull’Appennino romagnolo.

“Purtroppo – ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale – nella mattinata di venerdì gli eventi meteo sono stati molto violenti, soprattutto nel bacino del Lamone, in Toscana, con effetti molto pesanti lungo l’intero bacino del fiume in Emilia-Romagna: in questo momento a Marradi la soglia rossa è stata superata di moltissimo e sta scendendo progressivamente in pianura. Bisogna prestare tantissima attenzione, si tratta infatti di un bacino colpito più volte negli ultimi anni da eventi alluvionali e, nuovamente, abbiamo avuto una pioggia di grande violenza su questo areale”.

De Pascale sta continuando a monitorare l’evolversi della situazione dal Centro operativo regionale (Cor) della Protezione civile a Bologna: “Tutta la pianura emiliano-romagnola, soprattutto nel Bolognese col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli, viene attraversata dall’ondata di piena per le piogge di questa notta, cui si sono aggiunte quelle di oggi, due fenomeni diversi. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione, informandosi sui canali della Regione e quelli dei Comuni. Siamo davanti a un evento meteo che, purtroppo, anche in questa circostanza sta colpendo in maniera molto forte il nostro territorio.

Per la giornata di venerdì, la situazione prevede precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, sulla fascia appenninica centro-orientale e sulla pianura centrale della regione, in estensione al settore centro-occidentale nel pomeriggio e in serata, dove sono previsti livelli idrometrici dei fiumi superiori alla soglia 2. Sul settore appenninico centrale e orientale saranno possibili diffusi fenomeni di ruscellamento, accompagnati da significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei rii e dei torrenti minori; saranno possibili anche diffuse frane superficiali. Sono attesi inoltre venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree appenniniche orientali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree appenniniche centrali con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore.

Per quanto riguarda invece la giornata di sabato 15 marzo, l’allerta rossa è confermata per la pianura bolognese, quella romagnola e la costa romagnola, dove è previsto il passaggio delle eventuali piene di queste ore; l’allerta diventa invece arancione per la montagna e l’alta collina romagnola e quella bolognese.

Nel primo giorno di weekend sono previsti superamenti della soglia 3 sui tratti vallivi degli affluenti di destra del fiume Reno e dei bacini romagnoli occidentali. Nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-orientale sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 2, con possibili e localizzati superamenti della soglia 3. Sul settore appenninico saranno possibili localizzati fenomeni franosi dovuti all’elevata saturazione dei suoli, in seguito alle piogge intense degli ultimi giorni.



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