Evacuate 60 famiglie. Per quanto riguarda l’area di Castelfranco Emilia e, più in particolare, quella di Gaggio, al momento la situazione, seppur in evoluzione, continua ad essere completamente sotto controllo.
Ricordiamo che in seguito alla rottura di una parte di argine tra Gaggio e Bagazzano, sono state attivate una serie di procedure utili a mettere in sicurezza le abitazioni della zona interessata.
Nella zona sono coinvolte circa 60 famiglie, tutte contattate direttamente e per le quali si è predisposta l’evacuazione, laddove necessaria, grazie al supporto di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forze dell’ordine.
In aggiornamento rispetto alla nota ufficiale delle ore 13.00 e a seguito di ulteriori sviluppi, sono state attivate come strutture d’accoglienza tutte le palestre comunali del territorio, diversificando la distribuzione dei posti nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza covid.
Pertanto le palestre comunali sono destinate ad accogliere esclusivamente persone covid negative. Per quanto attiene le persone covid positive e quelle in isolamento, sono state individuate strutture ricettive appositamente dedicate.
Complessivamente al momento Castelfranco Emilia dispone di 250 posti letto ai quali se ne aggiungono altri 100 negli alberghi, tutti già pronti. Una disponibilità che potenzialmente nelle prossime ore potrebbe arrivare complessivamente a quota 700.
Va altresì precisato che al momento sono state accolte poche unità, provenienti in buona parte dal Comune di Nonantola e alcune da Gaggio.
Segnaliamo sempre la chiusura di alcune strade: Via Bonvino, Via Viazza, Via Tronco e via Ortigara, oltre alla chiusura di via Emilia da e per Modena (zona Fossalta).
Si sconsiglia ogni tipo di spostamento da e verso le zone interessate. Inoltre, si raccomanda di evitare assolutamente ogni tipo di assembramento di “curiosi” nelle zone coinvolte.
Infine, ricordiamo nuovamente che è stato attivato per la popolazione coinvolta nel territorio di Castelfranco Emilia un numero di telefono da usare SOLO IN CASO DI EMERGENZA: 3498323693.
Nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza covid, sono state predisposte tre strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati: il PalaReggiani (per i covid negativi), la Palestra delle Scuole Guinizelli (per le persone in isolamento) e la Palestra delle Scuole “Rosse” (per i covid positivi).
Si segnala la chiusura di alcune strade: Via Bonvino, Via Viazza e Via Tronco.
Si segnala la chiusura della Via Emilia da e per Modena (zona Fossalta).
Si sconsiglia ogni tipo di spostamento da e verso le zone interessate. Inoltre, si raccomanda di evitare assolutamente ogni tipo di assembramento di “curiosi” nelle zone coinvolte.
La rottura dell’argine è avvenuta nel territorio comunale di Castelfranco Emilia, a poca distanza da Nonantola e da Modena Sono state predisposte, nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza covid, tre strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati: il PalaReggiani, la Palestra delle Scuole Guinizelli e la Palestra delle Scuole “Rosse”.
E’ chiuso un tratto della ferrovia tra Castelfranco e Modena e sono state chiuse alcune strade: via Bonvino, via Viazza e via Tronco, che sono sott’acqua.
Sul posto vigili del fuoco e protezione civile per assistere la popolazione. Aipo sta intervenendo sull’argine.
Cede sostegno, chiuso ponte a Pavullo nel Frignano. Cede una pila del ponte Samone sulla strada provinciale 26, a causa dell’innalzamento del livello del fiume Panaro.
Il ponte è stato chiuso e sul posto ci sono le forze dell’ordine e i tecnici della Provincia per valutare la situazione.
Chiude anche la strada provinciale 255 Nonantolana tra Navicello e Nonantola per l’allagamento della sede stradale. Sempre sulla provinciale 255 resta chiuso il ponte vecchio di Navicello vecchio.
Smottamenti sulla montagna reggiana. Le intense precipitazioni delle ultime ore hanno provocato inevitabili disagi, fortunatamente non particolarmente gravi, sui quasi mille chilometri di rete stradale gestiti dalla Provincia di Reggio Emilia. Al momento non si registra, infatti, alcuna interruzione alla circolazione, ma quella di ieri è stata una giornata particolarmente impegnativa per tutto il personale del Reparto Sud (quello che dalla pedecollina arriva fino al Crinale appenninico): i 6 sorveglianti e i 7 operai stradali hanno lavorato tutto il giorno, affiancati da due pattuglie della Polizia provinciale.
Fortunatamente, da Ramiseto in su la pioggia si è trasformata in neve, ‘alleggerendo’ la portata delle precipitazioni. I danni maggiori si sono verificati ieri per due smottamenti – entrambi risolti – sulla Sp 7, nei pressi dell’incrocio con la Sp 64, a Montefaraone di Carpineti e sulla Sp 79 a Gombio di Castelnovo Monti, mentre oggi la situazione più problematica è sulla Sp 486 che da Castellarano porta a Cerredolo, dove le squadre della Provincia sono al lavoro per ripristinare il fondo stradale, e sulla Sp 7 nei pressi del ristorante Piccolo mare a Rondinara di Scandiano per altri due smottamenti.
Diversi anche i disagi causati, oltre che dalla forte e prolungata pioggia, anche da cattive pratiche di conduzione agricola-forestale e di cura degli accessi privati, in particolare sulla Sp 513 nei pressi del ristorante La Cueva a Canossa, dove i tronchi provenienti dal taglio del bosco gettati nel fosso hanno provocato la fuoriuscita di acqua, sulla Sp 9 a Case Zobbi di Villa Minozzo a causa di arature effettuate troppo vicine alla sede stradale e senza tagli trasversali e sulla Sp 19 a Fora di Cavola di Toano a causa di strade laterali con cunette e griglie di scolo ostruite o mancanti. La Provincia di Reggio rinnova pertanto l’invito a tutti i cittadini a tenere curate, come per altro previsto dalla legge, le proprie pertinenze private e a non eseguire pratiche che rischino di compromettere una corretta regimentazione delle acque.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Allagamenti nel Bolognese. Notte di lavoro per i Vigili del fuoco per l’ondata di maltempo che ha colpito anche il Bolognese, in particolare l’Appennino. Pioggia e vento forti hanno provocato diversi allagamenti e la caduta di alberi anche sulle strade.
Diverse le chiamate di soccorso arrivate alla centrale operativa del 115. A Lizzano in Belvedere, in via del Molinetto, una frana ha ostruito un fosso e l’acqua è tracimata.
Allagamenti anche a San Benedetto Val di Sambro: i Vigili del fuoco sono intervenuti in via Cedrecchia con motopompe per aspirare l’acqua. Alberi caduti a Granaglione e a Castiglione dei Pepoli. Al momento non risulterebbero persone ferite.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]