La Biblioteca Panizzi e l’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa presentano un convegno di studi storici dedicato al volontariato in armi nel movimento anarchico: un fenomeno mai scomparso nel corso della storia contemporanea e che pare anzi oggi riproporsi con grande forza. Sabato 9 novembre sarà la Sala del Planisfero della biblioteca di via Farini ad ospitare la giornata di studi e riflessione sulla persistenza di questa manifestazione dell’anarchismo: se è universalmente conosciuto il ruolo giocato dagli anarchici italiani durante la guerra civile spagnola o le resistenze europee, il convegno cercherà di ricollocare queste esperienze in una prospettiva di lunga durata, a partire dalla seconda metà dell’800; un’occasione per dare inizio ad una riflessione storiografica più ampia sulla relazione tra volontariato in armi e radicalismo politico nella storia italiana ed europea.
La giornata di studi dal titolo Anarchismo e volontariato in armi nella storia contemporanea – Biografie e traiettorie di combattenti transnazionali si svolgerà sabato 9 novembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 e vedrà avvicendarsi numerosi relatori ed esperti, a partire da Enrico Acciai (University of Copenhagen) che aprirà i lavori. Nel corso della mattinata sarà analizzato il periodo storico dall’Unità d’Italia alla Grande guerra: interverranno Elena Bacchin (Università Ca’ Foscari Venezia), Giacomo Bollini (Museo del Risorgimento di Bologna) e Antonio Senta (Università di Trieste) con approfondimenti sul ruolo dei volontari italiani all’estero, Alessandro Luparini (Biblioteca Oriani, Ravenna) e Matteo Stefanori (Università degli Studi della Tuscia) con l’analisi del volontarismo anarchico durante la Grande guerra.
Nel pomeriggio verrà affrontato il periodo della lotta antifascista: Emanuela Minuto (Università di Pisa) coordinerà gli interventi di Luigi Balsamini (Archivio – Biblioteca “Enrico Travaglini”), Giovanni Cattini (Universitat de Barcelona), Claudio Silingardi (Istituto Storico di Modena) e Giorgio Sacchetti (Università degli Studi Roma Tre).
L’evento è promosso da Biblioteca Panizzi, Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa e University of Copenhagen. Ingresso libero e gratuito.
Sarà possibile avere gli atti del convegno