Martedì 29 marzo la Camera dei deputati ha approvato una mozione sulla tutela della filiera della moda – con prima firmataria la deputata reggiana della Lega Benedetta Fiorini – che impegna il governo su tre direttrici: sviluppo della filiera, incentivi alla transizione ecologica e supporto ai giovani.
“Sono obiettivi essenziali per favorire la ripresa, contenere le crisi in atto e le conseguenze del conflitto in Ucraina”, ha spiegato la parlamentare leghista, segretaria della commissione Attività produttive della Camera: “Non possiamo permetterci di disperdere uno degli asset più importanti del nostro Paese, che va tutelato in termini di identità nazionale, made in Italy, export, capacità di innovazione, creatività, sostenibilità e ricerca”.
Per il rilancio del settore, per il quale il ruolo delle manifestazioni fieristiche è cruciale, “occorrono al più presto misure capaci di garantire una reale diminuzione dei costi energetici attraverso una defiscalizzazione e una progressiva riduzione degli oneri in bolletta”, ha sottolineato la deputata Fiorini: “Adesso occorre fare di più, a cominciare da un utilizzo strategico dei fondi del Pnrr e da un piano straordinario di supporto alle imprese del sistema moda italiano, sia per le Pmi sia per i grandi marchi, integrato alla politica commerciale delle nostre città, proseguendo anche gli incontri del Tavolo della moda istituito presso il Ministero dello sviluppo economico”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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