La categoria sindacale del commercio Filcams-Cgil di Reggio ha organizzato per tutti i restanti venerdì di mercato dell’anno (dal 22 novembre al 20 dicembre) una raccolta firme – con base in via Crispi – per chiedere ai cittadini il sostegno a una nuova regolamentazione delle aperture domenicali e festive delle attività commerciali.
Secondo l’allarme lanciato dalla sigla sindacale, infatti, i lavoratori e le lavoratrici dei punti vendita “lavorano, ormai dal 2012, tutto l’anno come se fosse sempre Natale”.
Questo accade, come ha spiegato il segretario della Filcams-Cgil reggiana Luca Chierici, “perché la totale deregolamentazione degli orari commerciali ha fatto sì che tutte le attività commerciali possano decidere, oggi, di rimanere aperti senza alcuna regola. Questa norma non è servita né a limitare le crisi aziendali né a incrementare l’occupazione, inoltre i maggiori costi derivanti dalle aperture in diversi casi si sono tradotti in incremento dei prezzi della merce”.
“Continuiamo a chiedere un sistema di regole che consenta al consumatore di poter fruire di un servizio, ma che tenga insieme a questa esigenza quella di chi lavora nel settore e ha il diritto di trascorrere le domeniche con i propri affetti o di dedicarsi ai propri interessi: il diritto di decidere del proprio tempo”.
La richiesta non riguarda la chiusura totale nella giornata di domenica, ma il ritorno a un sistema di regole “che consenta al consumatore di avere un servizio, ma anche al dipendente di poter ambire a passare le domeniche con i propri cari” attraverso, ad esempio, “un sistema di turnazione tra i negozi e i supermercati”.
Ultimi commenti
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.