Dalla seconda settimana di novembre la strada provinciale Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo sarà interessata dal secondo lotto (sono cinque in totale) dell’intervento programmato dalla Provincia di Reggio – d’intesa con i sindaci dell’Unione dei Comuni della Pianura reggiana – per mettere in sicurezza l’arteria stradale, progettata decine di anni fa sulla base di volumi di traffico molto diversi da quelli attuali e per di più realizzata su un argine, e dunque particolarmente soggetta ad avvallamenti e cedimenti.
Dopo il primo lotto di lavori, conclusosi lo scorso anno, “ora interverremo in un tratto più a sud di via Cà de Frati, nel territorio comunale di Rio Saliceto, allargando oltre mezzo chilometro di strada e utilizzando anche un piccolo canale, che sarà tombato dal Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale”, ha spiegato il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture Nico Giberti.
Questo secondo cantiere unisce i lotti delle annualità 2021 e 2022 per un investimento di 1,3 milioni di euro, reso possibile anche grazie ai finanziamenti previsti dal piano quinquennale del Ministero delle infrastrutture per la manutenzione straordinaria della rete viaria di Province e Città metropolitane.
In questa prima fase di lavori, che saranno eseguiti dal consorzio di bonifica, la Sp 46 sarà chiusa al transito (con la sola eccezione delle persone residenti e di altri mezzi autorizzati), con la contestuale deviazione del traffico sull’itinerario Rio Saliceto-Campagnola-Novellara-Bettolino-Fabbrico – e viceversa. Una volta ultimato il tombamento del piccolo canale, la Provincia valuterà in base alle condizioni meteo se avviare subito il proprio cantiere o se attendere invece la fine di gennaio/febbraio: in quest’ultimo caso la strada provinciale sarà nel frattempo riaperta al transito.
Il procedere per stralci, abbinando anche i lotti di due diverse annualità, come in questo caso, “è stata una decisione concordata insieme alla Provincia anche per cercare di ridurre il più possibile i disagi per cittadini e imprese che un intervento così complesso e impegnativo inevitabilmente comporta”, ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni della Pianura reggiana Luca Nasi. “La serie di misure che abbiamo individuato renderà questa importante arteria di collegamento nord-sud per tutta la parte orientale del territorio reggiano più sicura e all’altezza del traffico privato e commerciale che la contraddistingue. In un periodo così complesso per la gestione di tutti i cantieri, non possiamo che salutare positivamente l’avvio di questi ulteriori lavori da parte della Provincia”.
Una volta ultimato il cantiere relativo ai lotti 2021 e 2022, per completare l’intervento (impegnativo anche sotto il profilo economico, con un costo complessivo di 3,2 milioni) rimarrebbero gli ultimi due lotti, il quarto e il quinto, già finanziati dalla Provincia di Reggio con un milione di euro per le annualità 2023 e 2024.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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