Al teatro Romolo Valli di Reggio “L’Arte di Marinel Stefanescu”

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A pochi mesi dalla scomparsa di Marinel Stefanescu (24 dicembre scorso), martedì 15 ottobre 2024 a Reggio Emilia, al Teatro Romolo Valli, alle ore 20,30 il Nuovo Balletto Classico, presenterà lo spettacolo “L’Arte di Marinel Stefanescu”.
L’evento, organizzato per ricordare il primo ballerino noto a livello internazionale, coreografo, fondatore a Reggio Emilia nel 1977 con Liliana Cosi dell’Associazione Balletto Classico e direttore artistico della Compagnia Balletto Classico (sempre con Liliana Cosi), a volte costumista e scenografo, che ha dedicato la propria vita alla danza e all’arte in tutte le sue accezioni, riveste un interesse particolare per la città di Reggio Emilia, definita a più riprese la città della danza. Obiettivo dell’appuntamento è inoltre quello di celebrare la danza e di valorizzare questa arte per nuove visioni e prospettive di sviluppo sia in senso sociale che culturale.


Durante la serata, realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, verrà, inoltre, consegnato il premio alla carriera ad Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi, direttrice del Teatro dell’Opera di Roma e presidente del Consiglio Superiore dello spettacolo. Saliranno sul palco del Teatro Valli l’étoile Rebecca Bianchi ed il primo ballerino Michele Satriano dell’ Opera di Roma, i ballerini solisti Irina Chiriacescu e David Dutu dell’Opera di Bucarest e la Compagnia del Nuovo Balletto Classico, diretta da Rezart Stafa, che porterà in scena alcune delle coreografie del Maestro Stefanescu.
I biglietti sono acquistabili on line su liveticket o prenotabili dalle 12 alle 18 al numero 389 7640472: platea e palchi centrali I,II, e III° ord.-25€ intero, 20€ over65, 15€ under30 – palchi laterali I, II, III° ord. 20€ intero, 15€ over65, 12€ under14 – palchi laterali IV° ord. 15€ intero, 12€ over65, 10€ under14 – galleria 12€ intero 10€ over65, 8€ under14.
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Eleonora Abbagnato inizia lo studio della danza classica a quattro anni in Italia e poi alla scuola di Besobrasova a Monte Carlo. Roland Petit la sceglie come “Aurora bambina” nella sua Bella addormentata nel bosco. Continua la formazione al Centro di Danza Rosella Hightower a Cannes (1991) e alla Scuola di Danza dell’Opéra di Parigi (1992). Nel 1996 entra nel Ballet dell’Opéra. come corifea (1999) e sujet (2000) è solista in creazioni di Nureyev (Don Chisciotte, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola, La Bayadère, Raymonda, Lo schiaccianoci), Graham (Temptations of the Moon), Lacotte (La Sylphide), Petit (Clavigo, Le Jeune Homme et la Mort) e Balanchine (Emeralds).

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Come prima ballerina (2001) amplia ulteriormente il repertorio con creazioni dei più grandi maestri come Petit, Bausch, Forsythe, Neumeier, Kylián, Robbins, Béjart e Preljocaj. Vince i premi “Danse Europe” (1990), Prix du Cercle Carpeaux stagione 1998-99, Premio Positano, AROP del Pubblico (2000), “Gino Tani” 2001 e Premio Barocco 2007. Nel 2008 riceve il riconoscimento di Siciliana dell’anno dal Presidente della Regione e vince il “Danza&Danza” migliore interprete dell’anno. Dal 2009 al 2011 è consulente artistica del Petruzzelli di Bari. Nel 2009 affronta l’esperienza teatrale con Polvere di Baghdad di Scaparro, che chiude la Biennale Teatro di Venezia, e presenta la sua autobiografia (Rizzoli). Danza al Concerto di Capodanno a Vienna, in mondovisione, con i costumi disegnati per lei da Valentino. A giugno 2010 riceve, con lettera ufficiale del Presidente Sarkozy, il riconoscimento di Chevalier dans l’Ordre National du Mérite. Il 27 marzo 2013, dopo Carmen di Petit, viene nominata étoile, prima italiana a raggiungere questo traguardo all’Opéra di Parigi. È regolarmente invitata a danzare all’estero. Nel 2018 il ministro della Cultura francese Nyssen la nomina Officier de l’ordre des Arts et des Lettres. Nel 2021 è insignita della carica di Commandeur de l’ordre. L’assessore alla cultura Gotor, a nome del sindaco di Roma Gualtieri, le consegna la medaglia per la partecipazione a Capodarte 2022. Ad aprile 2015 viene nominata Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, ad agosto 2022 anche della Scuola di Danza. Nel 2021 ha dato l’addio alle scene dell’Opéra di Parigi. A marzo 2023 è nominata Presidente del Consiglio Superiore dello Spettacolo.

Marinel Stefanescu, nativo di Bucarest, si diploma nel 1966 alla Scuola di ballo dell’Opera di Bucarest col massimo dei voti. Ancora allievo della ricopre in teatro ruoli di solista e primo ballerino. Viene inviato a Mosca per un corso di perfezionamento al Teatro Bolshoi e poi al Kirov di Leningrado. Nel 1968 riceve il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Danza a Varna a pari merito con Mihail Barishnikov, e viene nominato primo ballerino all’Opera di Bucarest. Nel 1969 riceve il premio per la miglior interpretazione al 1° Concorso Internazionale di balletto a Mosca. Accanto alla sua passione per il balletto scopre giovanissimo, la sua vocazione alla coreografia che già si esprime in creazioni personali in occasione della partecipazione ai Concorsi di balletto, con ‘a soli’ originali come quella su musica di Bach: “Ascolta le Voci”. Dal ’69 comincia la sua carriera internazionale, è ripetutamente invitato come artista-ospite protagonista di tutto il repertorio classico-romantico e moderno nei maggiori teatri dell’Europa, dell’Unione Sovietica e dell’Asia. Per quattro anni è primo ballerino dell’Opera di Zurigo insieme a Rudolf Nureyev. Sempre nel 1976 sposa a Londra Louise Ann Smith ed hanno tre figlie. L’incontro con Liliana Cosi, avvenuto a Madrid nel 1972, in occasione di una serata di Gala per i Reali di Spagna al teatro Zarzuela, gli apre nuove prospettive da un punto di vista artistico, umano e creativo. Tornerà a ballare con la Cosi più volte alla Scala in “Giselle”, “Excelsior”, “Schiaccianoci”, “Les Sylfides”, “Romeo e Giulietta” e ancora a Zurigo, Londra, Berlino, Pavia, Bordeaux, Città del Capo e all’Avana con i balletti di tutto il repertorio classico. Ogni incontro di lavoro è un occasione per approfondire ideali comuni sull’arte, la società, il balletto quale potente veicolo di valori per la cultura contemporanea. Da un punto di vista della coreografia la grande occasione si presenta nel 1975 quando dovendo condividere con la Cosi la direzione del 1° Festival della Valle d’Itria e crea alcune coreografie, tra cui “Patetica” di Ciaikovski eseguita ancora oggi. Nel 1976 sarà la volta di “Nozze d’Aurora” di Ciaikovski e di “Spartacus” di Kaciaturian.Il suo genere coreografico incontra immediatamente il gusto del pubblico ma soprattutto quello della Cosi che vede in lui la realizzazione di quel ‘nuovo’ classico che aveva sempre sognato. La particolarissima cultura e sensibilità musicale, l’esigenza di dare senso ad ogni passo e ad ogni gesto, il grande rispetto per il palcoscenico e per il pubblico, sono le peculiari caratteristiche di questo artista eclettico. Ogni sua creazione è sempre stata concepita, fin dall’inizio, in maniera globale: la musica, la coreografia, la storia, le luci, i costumi, le scene e la scelta degli interpreti. Nel 1977 fonda con Liliana Cosi, l’Associazione Balletto Classico e si stabilisce in Italia a Reggio Emilia con la moglie. Dal 1978 è direttore didattico della Scuola di Balletto con al suo attivo la formazione di decine e decine di ballerini oggi presenti in molte Compagnie italiane e straniere, condivide la direzione artistica di tutta l’attività della Compagnia Balletto Classico con Liliana Cosi e ne è il coreografo principale. Di molte produzioni è stato anche ideatore, librettista e a volte costumista e scenografo di gusto e talento. Nel 1997, quando lascia il palcoscenico, il suo interesse artistico si rivolge spontaneamente anche alla pittura, per la quale aveva sempre avuto particolare inclinazione. In poco tempo fiorisce una ricchissima produzione originale nelle forme e nelle tecniche, nei generi e negli stili.

Ogni qualvolta la musica di un vero artista mi ispira, tento di raggiungere la purezza della sua anima. Sempre riscopro che i capolavori non nascono dalla sola gioia, ma dalla complessità e dal travaglio della vita. Il dolore ha quella forza. Marinel Stefanescu

Il “Nuovo Balletto Classico” nasce nel luglio 2016. I suoi fondatori, i primi ballerini della Compagnia – Elena Casolari e Rezart Stafa – e la terza figlia di Marinel Stefanescu, Nicoletta Stefanescu -, hanno raccolto la ricca eredità del lavoro dei loro maestri con la Compagnia Balletto Classico e la Scuola professionale di Balletto, fondati e attivi dal 1978 a Reggio Emilia. NBC è dal 2017 accreditato dalla Regione Emilia-Romagna come Ente di Formazione Superiore e permanente.
Dal 2018, grazie a questo riconoscimento, a cadenza circa annuale in base alla pubblicazione di specifici avvisi regionali, eroga percorsi di Alta Formazione incentrati sulla danza, gratuiti in quanto finanziati tramite fondi del Fondo Sociale Europeo, e quindi accessibili anche a chi non potrebbe altrimenti sostenerne il costo. La mission di NBC è da sempre fortemente orientata all’educazione all’arte, alla formazione ed alla promozione della danza per il pubblico, in special modo i giovani. L’obiettivo è di portare avanti il patrimonio artistico e culturale che da 45 anni appartiene al tessuto sociale della città con spettacoli eterogenei dal repertorio classico, spaziando nel neoclassico fino alla danza contemporanea; alcune produzioni vogliono focalizzare un’attenzione particolare ai più piccoli e alle famiglie proponendo spettacoli con laboratori. NBC coltiva i rapporti con gli istituti scolastici di Reggio Emilia e provincia, portando attività didattiche anche presso scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, per favorire la comprensione della danza e aumentare la partecipazione degli studenti.

LA COMPAGNIA
La Compagnia, diretta da Rezart Stafa, é composta da danzatori stabili e altri ballerini aggiunti per le produzioni con un cast più ampio e si basa su un repertorio classico, neo-classico e contemporaneo ed è attiva su tutto il territorio italiano e all’estero, dalle grandi città ai paesi di provincia, sia in teatri lirici che in spazi all’aperto. Con il contributo e l’esperienza di affermati nomi del settore, tra i quali spiccano i nomi di Marinel Stefanescu e Milena Zullo, coreografa tra le più apprezzate della danza contemporanea, ma anche di tante giovani e intraprendenti figure, come Hektor Budlla, ex Aterballetto; Daniele Saul Ardillo, ex Aterballetto; Edi Blloshmi, Opéra di Lione; Erion Kruja ex Hofesh Shechter; Angel Blanco, ex Aterballetto; Beatrice Bodini DAF di Roma e Melissa Hough prima ballerina del Norwey National Ballet, il Nuovo Balletto Classico ha come obiettivo la creazione di un nuovo repertorio ricco e vario. Avvalendosi anche di parte del repertorio storico della Compagnia Cosi-Stefanescu, con le nuove produzioni, arricchisce di spettacoli di danza contemporanea il programma artistico da presentare al pubblico. Dal 2022 la Compagnia NBC ha la possibilità di esibirsi in streaming o dal vivo per un piccolo pubblico, presso la sua sede di Reggio Emilia. Prove aperte, eventi, spettacoli e laboratori, saranno proposti per un pubblico 0-99. Dallo stesso anno la Compagnia è ingaggiata per tournèe invernali in Germania – una ventina di città tedesche tra cui spiccano Berlino, Monaco e Colonia; in Svezia, Lituania e Norvegia. Sempre dal 2022 NBC è beneficiario F.U.S. (Fondo Unico dello Spettacolo) per la Compagnia. Il Nuovo Balletto Classico è un vero e proprio centro di produzione artistica disponendo di atelier sartoriale e magazzino per produrre nuovi elementi scenici oltre a conservare tutte le scenografie storiche della Compagnia e le attrezzature, il materiale e gli impianti necessari per il completo allestimento di ogni tipo di spettacolo.

 



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