Domenica 13 novembre alle 18 al teatro Cavallerizza di Reggio andrà in scena in prima assoluta “Dull Catastrophes and Love Songs“ del compositore e ricercatore Andrea Agostini, una commissione e produzione della Fondazione I Teatri di Reggio/Festival Aperto: un ciclo di canzoni per voce femminile, strumenti ed elettronica che è l’esito di un progetto sul quale Agostini ha lavorato per anni e che ora arriva per la prima volta sul palcoscenico con la soprano Felicita Brusoni, l’ensemble Icarus vs Muzak e Agon Acustica Informatica Musica.
Una serie di canzoni personali, introspettive, ma percorse da un afflato collettivo, politico: “Canzoni radicate nel solco esoterico della musica contemporanea di scrittura, la mia casa, ma anche nel pop, nel rock, tutti questi suoni profani che amo tantissimo e dai quali imparo ogni giorno”, ha spiegato lo stesso Agostini. “Canzoni che allora lavorano su meccanismi di creazione e di produzione tipici di quel modo di fare musica (registrare prima di scrivere una partitura, usando lo studio come uno strumento musicale; produrre il disco prima del concerto; ampliare e sfocare il ruolo del compositore, non più demiurgo unico dell’opera ma regista di un gruppo fidato di collaboratori) senza per questo abbracciare gli stilemi dettagliatissimi di uno, dieci o mille generi musicali definiti da mille grammatiche ed etnologie. Coltivo caparbiamente questo progetto e questo pensiero da almeno dieci anni. Queste canzoni, oggi, ne sono il risultato”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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