Maculatura bruna, cimice asiatica, gelate e cambiamento climatico. L’Emilia-Romagna prepara la strategia contro i principali nemici della produzione frutticola per far sentire la sua voce – e la sua importanza- a livello nazionale.
Sono questi gli argomenti al centro della riunione della Consulta ortofrutticola dell’Emilia-Romagna, convocata questa mattina dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi a cui hanno partecipato in video collegamento oltre 40 rappresentanti regionali, per fare il punto sulla situazione del comparto emiliano-romagnolo.
Tre gli argomenti principali oggetto dell’incontro: l’ottenimento da parte di Regione Emilia-Romagna del tavolo di lavoro nazionale sull’ortofrutta che verrà convocato dal ministero la prossima settimana, la condivisione con la filiera dell’ortofrutta del progetto che verrà proposto a livello nazionale, composto da sei assi strategici per il rilancio della filiera ortofrutta emiliano-romagnola che riguardano la competitività della filiera, il lavoro sostenibile e di qualità, i frutteti resilienti, la gestione del rischio, l’innovazione e la ricerca, la promozione.
In vista del tavolo nazionale convocato presso il Mipaaf – il ministero delle politiche Agricole, Ambientali, Forestali – la prossima settimana, al centro della discussione è stata anche l’emergenza della maculatura bruna che ha danneggiato la produzione di pere negli areali dell’Emilia-Romagna, e per la quale l’Assessore Mammi ha predisposto una lettera alla Ministra Bellanova, proposta anche a Lombardia e Veneto.
Inoltre, sono state aggiornate le informazioni sugli indennizzi di calamità, in arrivo, sempre dal ministero, per i danni da cimice asiatica del 2019, e le azioni a indennizzo delle gelate, attraverso la deroga della legge 102, oggi finanziata con 20 milioni di euro e per cui si auspicano altre risorse all’interno della legge di stabilità.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]