“Siamo parzialmente soddisfatti che la Regione abbia deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale partito dall’inchiesta Angeli e Demoni, per due ordini di motivi. Il primo: dopo essere stati epitetati come “sciacalli”, ed essere stati insultati e minacciati, oggi anche la giunta regionale, dichiarandosi in procinto di costituirsi parte civile, ha ammesso non solo che le atroci storie di Bibbiano sono da chiarire, quanto ha manifestato una chiare presa di distanza rispetto a quanto avvenuto. In secondo luogo perché, la presa di posizione della Regione è rappresentativa del tentativo della vicepresidente Schlein di mettere il cappello su una richiesta che come gruppo Lega, per primi avevamo sollevato e sollecitato non più tardi di questa mattina”. Così il consigliere regionale della Lega E-R, Michele Facci, alla notizia che la Regione si costituirà parte civile nel procedimento “Bibbiano”.
“Tuttavia, sia chiaro – aggiunge il capogruppo leghista in regione Emilia-Romagna, Matteo Rancan -: la cosa fondamentale, per la Lega, è fare luce su quanto accaduto realmente all’interno di un sistema che si è rivelato fragile ed esposto ad abusi. Le 24 richieste di rinvio a giudizio tra i quali quella del sindaco Andrea Carletti evidenziano che avevamo ragione, che qualcosa su cui fare chiarezza c’è. Ma la nostra ragione non è quello che conta e nemmeno quello che vogliamo: ciò che vogliamo è che le famiglie abbiano finalmente verità e giustizia”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]