Sono circa 3mila, in media, i bambini sottratti alle famiglie nel corso degli ultimi 4 anni in Emilia-Romagna: questi i numeri ufficiali forniti dalla Regione e da cui prende le mosse il progetto di legge “Allontanamenti zero” presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel palazzo dell’Assemblea legislativa, dal consigliere regionale della Lega, Michele Facci, primo firmatario della proposta e dal capogruppo in consiglio regionale e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan.
La proposta di legge ha come obiettivo quello di sostenere la genitorialità e prevenire gli allontanamenti dei minori dalle proprie famiglie. Disciplinata da 18 articoli fissa delle linee di indirizzo focalizzate sul sostegno della genitorialità, con l’obiettivo di proporre interventi profondamente innovativi, accogliendo la sfida del sostegno alla famiglia d’origine e della promozione di una “genitorialità positiva”, in grado di dare risposta ai bisogni di sviluppo del bambino anche in situazioni problematiche e di vulnerabilità psico-socio-economica, anche in coerenza con quanto previsto dalle “Linee guida per la valutazione multidimensionale”, approvate dalla Conferenza permanente Stato Regioni e Province Autonome.
“La Regione Emilia-Romagna, con la legge 2/2003 – ricorda Facci- sostiene il ruolo essenziale della famiglia nella formazione e cura delle persone e nella promozione della coesione sociale e, nel corso degli anni, ha dedicato particolare attenzione e specifici provvedimenti volti ad assicurare il diritto di tutti i minori a crescere nell’ambito della propria famiglia e, qualora ciò non sia possibile, ad essere accolti in affidamento etero-famigliare, ovvero presso una comunità”.
“L’obiettivo del progetto di legge -ha poi aggiunto il consigliere- è di proporre interventi innovativi, accogliendo la sfida del sostegno alla famiglia d’origine affinché questa, anche con il supporto della rete parentale e degli enti o associazioni senza fini di lucro che operano nel campo della tutela dei minori e delle famiglie, possa assicurare un ambiente idoneo a consentire la crescita armonica del minore nella propria famiglia, e perchè l’allontanamento sia sempre più una misura residuale e veramente temporanea.
“In altre parole, con questo proposta di legge – ha spiegato il capogruppo e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan – intendiamo dare risposte a un problema reale, che è quello degli affidi, ovvero consentire ai minori di avere una crescita armonica all’interno della propria famiglia, scongiurando così il ripetersi di un altro “affaire Bibbiano”, ovvero lo scandalo del quale ha parlato tutto il mondo e che ha coinvolto il sistema dei servizi sociali, che ruotava intorno alle sedute di psicoterapia del guru torinese Claudio Foti (condannato a 4 anni nel rito abbreviato) e della sua equipe, col contorno determinante di maneggi, manipolazioni e falsificazioni a livello di potere amministrativo, dei quali facevano le spese i bambini e le loro famiglie”.
Credo sia stata tutta una bufala destro/conservatrice/leghista costruita ad arte e manipolata con aiuto di imbeccate fasulle e vendette personali contro il PD e le dirigenti/assistenti stesse che operavano assolutamente in modo corretto!
Quando uno parla x dar aria ai denti, si legga le carte processuali prima di dire stupidaggini