Val d’Enza. Fiorini (FI): il Pd scappa

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“Il Partito democratico, invece di scappare, venga a confrontarsi e a dare spiegazioni in Parlamento su quanto emerso dalle verifiche del tribunale dei minori di Bologna sulle richieste di affido avanzate dai servizi sociali della Val d’Enza, cento in due anni. A fronte di queste cento richieste, il tribunale ne ha respinte 85: ciò vuol dire che se non ci fossero stati i giudici del tribunale dei minori a vagliare i casi, quei bambini oggi sarebbero in affido ad altre famiglie, hanno rischiato quindi di essere strappati ingiustamente alle famiglie naturali”.

Lo afferma la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini.

“Il dato è estremamente preoccupante – aggiunge Fiorini – perché i numeri stanno a significare che nell’85 per cento dei casi le richieste di affido dei minori avanzate dai servizi sociali della Val d’Enza erano, secondo il tribunale dei minori, ingiustificate. E’ una vergogna che ancora ad oggi, a tre mesi dall’indagine ‘Angeli e demoni’, non ci sia stato un solo rappresentante del Pd a livello parlamentare che abbia preso le difese di questi minori e si sia scagliato contro un sistema, quello di Bibbiano, avallato da un sindaco Pd, che hanno dipinto in tutto il Paese come se fosse un modello d’eccellenza. Chiedo al Pd di commentare pubblicamente i dati del tribunale il quale, lo ricordiamo a chi lo avesse dimenticato, ha avviato queste verifiche in seguito a un question time da me presentato in Aula. Chiedo anche che si vada nelle verifiche più indietro dell’ultimo biennio perchè – conclude Fiorini – ci sono bambini e famiglie che chiedono di sapere la verità”.