Aeroporti. Il Marconi in aiuto a Parma per il rilancio del Verdi. Piano industriale congiunto

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Bologna e Parma sono da oggi più vicine grazie all’accordo siglato tra gli aeroporti ‘Marconi’ e ‘Verdi’. E’ il primo accordo commerciale tra due aeroporti della regione che pone basi importanti verso il sistema integrato degli aeroporti emiliano-romagnoli. Per i prossimi 18 mesi, quindi, Bologna affiancherà Parma nello sviluppo di strategie ‘business aviation’ con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità di mercato. I dati, a livello nazionale, mostrano infatti una costante crescita (+8%) del traffico passeggeri che proiettata nei prossimi 5 anni significa un incremento del 40% che dovrà trovare risposta nello scalo parmense, anche in vista della designazione della Città come capitale della cultura 2020.
Ad oggi Sogeap, Società di gestione dell’Aeroporto di Parma, ha messo in campo circa 120 milioni di euro per rendere l’aeroporto più competitivo siglando contratti significativi con partner internazionali quali Etihad, Alitalia, Silk Way.

Da parte sua la Regione ha stanziato 12 milioni di euro, fondi che permetteranno di potenziare la pista e consentiranno finalmente l’apertura verso rotte a medio e lungo raggio.

L’accordo prevede in prospettiva la possibilità che Bologna possa valutare anche l’acquisto di quote dell’Aeroporto di Parma, una volta che questo dovesse realizzare il proprio piano investimenti e raggiungere l’equilibrio economico-finanziario.

In sintesi, grazie alla collaborazione tra i due aeroporti, Parma potrà far valere maggiormente i suoi punti di forza, quali la prossimità alla zona più forte della logistica, il collegamento con importanti colossi industriali, l’accordo con gli Emirati Arabi e l’eccellenza per il food di qualità.