Addio ad Alberto Cocconcelli (Cocco), fu segretario del Psdi reggiano e poi entrò nel Psi

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E’ morto l’altro giorno Alberto Cocconcelli, aveva 80 anni, a Reggio Emilia fu segretario del Psdi e poi segretario amministrativo del Psi. Questo un ricordo della sua figura di Mauro Del Bue: “Se n’é andato improvvisamente per un attacco di cuore Arcangelo Cocconcelli, per tutti il Cocco. Era figlio di Viterbo, per anni dirigente e anche segretario del Psdi reggiano. Non mi ricordo quando vidi Arcangelo per la prima volta. Credo che non esista una prima volta. Ci siamo conosciuti e frequentati da sempre. Abbiamo in particolare collaborato, io segretario della Federazione del Psi e poi deputato, quando Cocco divenne segretario amministrativo del partito. Non era come noi, una sorta di banda di squattrinati, almeno fino alla mia elezione alla Camera. Cocco era direttore dell’Azienda servizi città, presieduta prima da Giorgio Carpi e poi da Primone Medici. Il gruppo dirigente del Psi, assunto al partito, non tutti i mesi poteva avere lo stipendio, per le ristrettezze economiche in cui si versava, ma mai ce la si prendeva col Cocco, una sorta di nuovo Quintino Sella. Si ricordino i nostri detrattori con quanta passione e disinteresse e spesso con le tasche vuote i socialisti reggiani facevano politica negli anni settanta e ottanta. E come riuscirono a trasformare il partito in una sorta di centro culturale, pubblicando i giornali R80 e poi La Giustizia, la rivista Almanacco, diretta da Nando Odescalchi, attrezzando un Archivio e lanciando l’Istituto storico Piero Marani. Col Cocco sempre preoccupato di non aumentare i debiti. Sono onorato di aver fatto parte di questa storia di provincia assieme a Nando, a Germano, a Giuseppe, a Federico che ci ha lasciato ancor giovane, a Enzo, a Giovanni e a tanti altri, come la premurosissima Giò, Mirella, Alessandra, Cristina, che poi si dedicherà all’azienda del marito. Col Cocco, che teneva i conti a matita e contava le preferenze come se fossero soldi da mettere in cassaforte. Una bella storia”.