È morto a 96 anni Franco Zeffirelli. Di Firenze, città che amava, è stato grande sceneggiatore, attore, regista. Si è spento nella sua casa di Roma. Era nato nel capoluogo toscano il 12 febbraio 1923, mentre è spirato nella sua casa sull’Appia Antica, assistito dai figli adottivi Pippo e Luciano, da un medico, e dal parroco della chiesa di San Tarcisio che ha benedetto la salma. Circa una settimana fa, secondo quanto si apprende dalla famiglia, aveva ricevuto l’estrema unzione. “Si è spento serenamente – riferiscono i familiari – dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi”.
La camera ardente con il feretro di sarà allestita lunedì mattina, 17 giugno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella. “Tutto il mondo potrà salutarlo nella sua Firenze”, ha scritto Nardella in un tweet. In un primo momento la Fondazione Zeffirelli aveva reso noto, con un comunicato, che la camera ardente sarebbe stata allestita nel Campidoglio di Roma. Zeffirelli riposerà nella cappella di famiglia del cimitero fiorentino delle Porte Sante, a San Miniato al Monte.
Nel cinema il suo nome è legato a grandi capolavori, quali: “La Bisbetica Domata” con Elizabeth Taylor e Richard Burton (1966), “Romeo e Giulietta” (1969) con Leonard Whiting e Olivia Hussey e per il quale ottenne la nomination all’Oscar 1968 quale miglior regista, “Fratello Sole Sorella Luna” (1971) con Alec Guinness e Graham Faulkner, “Il Campione” (1980) con John Voight e Faye Dunaway, “Amore senza fine” (1981) con Brooke Shields e Martin Hewitt, “Il Giovane Toscanini” e, Helena Bonham Carter e Alan Bates in “Sparrow” (1993), “Jane Eyre” (1994) con Charlotte Gainsburg, William Hurt, Joan Plowright, Geraldine Chaplin e Maria Schneider, “Te’ con Mussolini” (1995) con Judy Dench e Joan Plowright e il suo ultimo film, “Callas Forever” (2002) con Funny Ardant e Jeremy Irons. Per la televisione è autore di “Gesù di Nazareth” (1976/1977) che è stato visto da oltre un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo.
Numerose sono le sue produzioni operistiche nei maggiori teatri del mondo con la partecipazione di eccelsi artisti come Maria Callas, Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Herbert Von Karajan, Leonard Bernstein, Carlos Kleiber, tra gli altri.
Autore di documentari tra cui “Per Firenze” con Richard Burton realizzato all’indomani della tragica alluvione di Firenze del 1966, “Mundial ’90” sulla storia del Calcio Fiorentino nel 1990, “Toscana” nel 1991 e “Omaggio a Roma” nel 2009.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]