La Flc Cgil esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Donatella Chiossi che, da insegnante di scuola primaria, ha lungamente militato nel sindacato scuola della CGIL.
Entrata in ruolo nella scuola a tempo pieno “Cantona” di Correggio nel settembre del 1983, all’ingresso nel mondo della scuola ha corrisposto anche l’inizio del suo percorso sindacale, un percorso di adesione ai valori fondativi del sindacato e di partecipazione attiva.
Circa a metà degli anni ’80, infatti, quando alla guida della categoria c’era Enrico Panini, Donatella è stata eletta nel comitato direttivo provinciale dell’allora Sindacato Nazionale Scuola, di cui ha continuato a far parte fino agli anni 2000.
E’ stata candidata ed eletta nel 2000 alle prime elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie della scuola e si è impegnata come delegata finchè il suo stato di salute gliel’ha consentito.
Insegnante appassionata al proprio lavoro e militante convinta a favore di un’istruzione di qualità e, più in generale, dei diritti sociali, ha partecipato a molte battaglie sindacali importanti in quegli anni in cui la scuola è stata investita da varie riforme e innovazioni: dalla battaglia per garantire a bambini e famiglie la possibilità di scelta tra l’insegnamento della religione cattolica e una materia alternativa di pari dignità (com’è stata, ad esempio, l’educazione alla pace, praticata in molte scuole del territorio per diverso tempo), a quella per salvaguardare il modello di scuola a tempo pieno che era stato adottato dalle scuole reggiane e che faceva della compresenza in classe di più docenti un punto irrinunciabile per la qualità dell’insegnamento/apprendimento.
Un altro tema su cui Donatella si è spesa è stato quello dell’intercultura, vale a dire le prime sperimentazioni di una didattica inclusiva, fondata sul riconoscimento delle diverse culture di provenienza. La ricerca e l’innovazione metodologica sono state una costante del suo percorso professionale, come dimostra anche la sua partecipazione attiva al “Movimento di Cooperazione Educativa”, un’associazione professionale nata come movimento di ricerca che, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, era molto strutturata anche a Reggio Emilia ed organizzava corsi di formazione per i docenti.
Ricordiamo dunque Donatella con affetto e gratitudine per il costante contributo che ha saputo dare all’attività del nostro sindacato, con quell’impegno e quella passione con cui ha continuato a battersi instancabilmente anche negli anni della malattia, non delegando a nessuno il diritto a decidere per se stessa.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,