Un uomo di circa 38 anni, straniero, è stato fermato dai carabinieri a Castelnovo Sotto, nella Bassa reggiana. I militari sono intervenuti in una casa del paese dove una donna di 62 anni, italiana, Tiziana Gatti, era stata trovata morta accoltellata in un’abitazione, una villetta, nella zona residenziale di via Rossini, al numero civico 10. La vittima sarebbe anche la suocera della persona fermata. Il fatto è avvenuto tra le 7 e le 8 di lunedì 21 marzo, sono in corso indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e il contesto.
Ma da una prima ricostruzione pare che la vittima, la 62enne, che si era recata a casa della figlia per prendere il nipotino e portarlo a scuola come tutte le mattine, sia stata aggredita davanti al bambino di 5 anni, mentre in casa vi era anche il fratellino più piccolo di appena 5 mesi, accudito in quel momento dal nonno e marito della vittima. Inutili i soccorsi, quando i sanitari sono giunti sul posto, la donna era già morta. Il sospettato, intercettato subito dai carabinieri, sarebbe uno straniero 36enne originario del Ghana, sarebbe il genero della vittima che stava sostenendo la separazione dalla compagna.
Il sindaco di Castelnovo Sotto, Francesco Monica. “Siamo sconvolti per quello che è accaduto. L’uccisione di una donna tra le mura domestiche ferisce profondamente tutta la nostra comunità. Tiziana era una persona molto conosciuta in paese ed era apprezzata per la sua gentilezza e la sua disponibilità. Tutta Castelnovo si stringe alla famiglia in questo momento di dolore e smarrimento. Faremo di tutto per non far mancare loro il nostro sostegno”.
Il sindacato ricorda Tiziana Gatti, militante dello Spi Cgil. “Ancora una donna uccisa violentemente per mano di un uomo nella nostra Provincia, a pochi giorni dall’ 8 Marzo.
Tiziana Gatti, residente a Castelnuovo Sotto, militante e attivista nel Sindacato pensionati Spi Cgil e componente il Comitato Direttivo della Lega SPI di Castelnuovo Sotto, è stata uccisa sulla soglia di casa per mano del genero e in presenza dei nipoti.
Una violenza ingiustificabile che agisce anche indiscriminatamente nei legami familiari allargati e quindi non solo all’interno delle relazioni di coppia. Ne fanno le spese, come sempre donne di ogni età e i minori, vittime insensate di una violenza assistita.
La cronaca dunque continua a dimostrare che la violenza sulle donne non ha età e non ha confini .
E’ quindi sempre più evidente come sia irrinunciabile continuare a investire sulla prevenzione e sull’educazione al contrasto alla violenza maschile e alle sue radici sessiste, come principio costitutivo nelle comunità, nella scuola così come sul lavoro.
Riteniamo sia necessario intensificare il livello dell’impegno sul tema degli abusi, delle discriminazioni, dei maltrattamenti (fino alla loro massima gravità con il femminicidio) al fine di riaffermare l’efficacia degli interventi da parte di tutti gli attori in campo: Istituzioni, Sindacati, Associazioni , Centri Antiviolenza e Forze dell’ordine, giornalisti, ecc. per rendere puntuale e concreto un lavoro integrato di sensibilizzazione, informazione, educazione e prevenzione.
Per queste ragioni Spi Cgil, il Coordinamento Donne Spi e la CGIL tutta si battono ogni giorno concretamente con progetti e impegni pubblici per realizzare queste condizioni nei territori della nostra provincia, lasciando una traccia concreta in questo complesso lavoro che è culturale, politico e di partecipazione alla cura della comunità. Questo è il nostro impegno irrinunciabile a contrasto di ogni tipo di violenza sulle donne, nell’impegno di difendere la condizione anziana e ogni tipo di fragilità”.
Coordinamento Donne SPI CGIL Reggio Emilia
Coordinamento Donne SPI CGIL Emilia Romagna
Segreteria Provinciale SPI CGIL
Segreteria Provinciale CGIL
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]