Così come altri comuni reggiani hanno già fatto in precedenza, anche Vezzano sul Crostolo si appresta a dare il via alla raccolta differenziata degli oli alimentari esausti di uso domestico (come quelli usati per friggere), che spesso vengono smaltiti in maniera inappropriata, ad esempio gettandoli direttamente nello scarico del lavandino o del water: una cattiva abitudine che provoca danni alle tubature, aumenta il rischio di intasare gli scarichi e crea seri problemi agli impianti di depurazione.
L’olio, infatti, avendo un peso specifico minore dell’acqua, galleggia su quest’ultima e crea un sottile strato che “soffoca” l’acqua da depurare, inibendo l’azione dei fanghi attivi: a quel punto deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione. L’olio non smaltito correttamente, poi, può raggiungere le falde acquifere diventando altamente inquinante per terreni e pozzi d’acqua potabile; può inoltre raggiungere fiumi e mari formando una patina che impedisce il passaggio dei raggi solari, alterando così l’equilibrio dell’ecosistema.
Per evitare questi danni all’ambiente il Comune di Vezzano, in collaborazione con Iren Ambiente, ha progettato un sistema di raccolta basato su tre recipienti stradali per gli oli esausti di uso domestico, che saranno collocati a breve in via Di Vittorio (all’incrocio con via Palazzo), via Tintoria (di fronte alla casetta dell’acqua) e in via Cavicchioni, all’angolo con via Martiri della Bettola (vicino al centro sociale).
I contenitori, di colore giallo, sono ben visibili, di grande capacità e accessibili comodamente: sarà possibile conferire al loro interno l’olio esausto da frittura (e in generale gli oli esausti derivanti dall’uso alimentare domestico) versandolo prima in contenitori usa-e-getta (come ad esempio le comuni bottiglie o bottigliette di plastica), che potranno poi essere lasciati – dopo essersi assicurati di averli chiusi correttamente – dentro il contenitore stradale. È vietato, invece, sversare direttamente l’olio nel contenitore giallo.
Per ulteriori informazioni è a disposizione il numero verde di Iren Ambiente (tel. 800-212607, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato mattina dalle 8 alle 13); in alternativa è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo ambiente.emilia@gruppoiren.it
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!