A Reggio c’è l’obbligo di mascherina all’aperto, a Modena solo in caso di assembramento

vecchi_muzzarelli

“In caso di assembramento, come ad esempio spesso accade in centro storico nei fine settimana e nel periodo natalizio, l’obbligo di mascherina c’è già. Non sarebbe utile fare un’ordinanza che ribadisca un obbligo già esistente. È invece importante che le regole vigenti siano rispettate e fatte rispettare”.

Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Consiglio comunale durante la consueta comunicazione sull’andamento dell’emergenza sanitaria. “L’Emilia-Romagna – ha continuato Muzzarelli – si conferma nell’attuale zona bianca, quindi non c’è obbligo normativo di mascherina all’aperto. A Modena sin dalle prime fasi della pandemia, non abbiamo ritenuto di dovere intervenire con ordinanza a integrare la normativa nazionale, perché questa già c’è e funziona bene”. E sul tema dei controlli ha osservato: “Prendo atto con soddisfazione che dalla riunione tra la ministra Lamorgese e i Prefetti si è ribadito che le forze di Polizia continueranno a collaborare con le Polizie locali e anzi assicureranno un rafforzamento della propria azione per controlli più serrati sulla certificazione verde, con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone, per esempio in esercizi di ristorazione, attività aperte al pubblico e mezzi di trasporto pubblico locale”.

Nonostante il generale aumento dei contagi, infatti, le terapie intensive dei reparti ospedalieri della regione risultano occupati al 7,8% e i reparti Covid all’8,3%, al di sotto quindi delle soglie limite che se superate (entrambe) determinerebbero il passaggio in fascia gialla. Resta comunque il fatto che anche a Modena sono in aumento nuovi casi e ricoveri con un tasso di incidenza provinciale sensibilmente cresciuto. Alla data del 1 dicembre i casi sul territorio provinciale da inizio epidemia sono 75.685; i deceduti 1.843; i guariti 71.917 e le persone con malattia in corso 1.925 di cui 67 ricoverate in ospedale e 1.858 in isolamento domiciliare. Nel territorio comunale di Modena i casi da inizio epidemia sono stati 20.246; 545 i deceduti, 19.353 i guariti e 348 tuttora malati.

Al 24 novembre il 17% della popolazione risulta ancora suscettibile al Covid, una percentuale che arriva 20,4% se si considerano le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino.

“È importante che tutti, a partire da anziani e fragili, si vaccinino e facciano il richiamo il prima possibile”, ha ribadito il sindaco ricordando che “le Cra (dove sono state già eseguite oltre 800 somministrazioni booster e 911 vaccini antinfluenzali) sono oggi Covid-free e bisogna continuare a lavorare per mantenerle tali”.

A Reggio centro l’obbligo all’aperto sino al 9 di gennaio. Il sindaco di Reggio Luca Vecchi ha firmato un’ordinanza che dispone l’obbligo – dal 2 dicembre e fino al prossimo 9 gennaio – di indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie anche all’aperto in tutta l’area del centro storico cittadino compresa all’interno dei viali della circonvallazione; l’obbligo è in vigore per tutto l’arco della giornata e riguarda tutte le persone che si trovano a transitare o a sostare a piedi o in bicicletta.

Lo stesso obbligo si applica anche su tutto il territorio comunale (e non solo in centro) nelle zone di fronte e nelle vie adiacenti agli ingressi dei poli scolastici e delle palestre, nelle aree delle fermate dei bus e dei treni, nelle zone di attesa di taxi e autonoleggio con conducente (Ncc); l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, infine, resta valido sull’intero territorio comunale in tutte le situazioni in cui non sia possibile rispettare un adeguato distanziamento dalle altre persone.

Per le violazioni accertate a questo obbligo sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

La decisione è stata presa nel tentativo di contrastare la cosiddetta “quarta ondata” della pandemia di nuovo coronavirus, che a Reggio sta facendo registrare una costante crescita dei casi di positività, anche considerando il previsto aumento dell’afflusso di persone in centro storico, che proseguirà con ogni probabilità fino alla conclusione delle festività di Natale e di fine anno.

Per il Comune “servono quindi misure preventive, ma anche comportamenti responsabili da parte della popolazione: igiene costante delle mani, distanziamento fisico e uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie rappresentano utili presidi per ridurre le probabilità di nuovi contagi”.

La novità, introdotta negli ultimi giorni da numerose amministrazioni comunali in tutta Italia, ha scatenato più di una protesta sull’account Facebook del Comune reggiano, dove la pubblicazione di un post informativo sull’ordinanza ha dato origine a una serie di commenti – molti dei quali sarcastici, praticamente tutti critici – da parte dei cittadini: da “Non sanno veramente più a cosa aggrapparsi” a “E allora che ci siamo vaccinati a fare?”.