Da giovedì 26 marzo a Reggio è attivo il servizio “Spesa a casa tua”, che consente a tutti coloro che si trovano in una condizione di difficoltà – anziani, malati, soggetti fragili o in quarantena – di ricevere la spesa di beni di prima necessità direttamente presso la propria abitazione.
Il progetto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che ha chiamato a raccolta commercianti e volontari per le consegne, ha l’obiettivo di agevolare la vita delle persone che in questa situazione di emergenza sanitaria per il Coronavirus sono impossibilitate a lasciare la propria casa per l’approvvigionamento alimentare.
Il servizio “Spesa a casa tua” agisce su un doppio versante e si propone di facilitare l’incontro tra domanda e offerta, cioè tra soggetti in stato di necessità e mondo del commercio cittadino. Le persone interessate possono contattare il numero 0522-585691, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16: risponderà un operatore del consorzio Oscar Romero, che in collaborazione con i poli sociali territoriali e Farmacie comunali riunite indicherà quali sono gli esercenti convenzionati più vicini.
La spesa potrà essere ordinata da uno dei 45 esercizi commerciali che finora hanno aderito all’iniziativa, che comprendono negozi di alimenti, bevande, aziende agricole e altre attività che forniscono beni di prima necessità e che hanno scelto di garantire la consegna gratuita tramite il proprio personale o attraverso i volontari che si sono messi a disposizione.
L’elenco degli esercizi commerciali aderenti, in continuo aggiornamento, può essere consultato sul sito del Comune di Reggio. Gli esercenti che intendono aderire al progetto, invece, possono contattare il Comune via mail scrivendo a segreteria.assessoresidoli@comune.re.it
Il servizio si aggiunge e si integra a quello già attivo ed effettuato dai poli sociali territoriali della città, che già effettuano consegna a domicilio per i soggetti fragili che si sono rivolti ai loro sportelli telematici.
“A fronte della forte richiesta di aiuto pervenuta in questi giorni da soggetti fragili abbiamo voluto attivare questo servizio oggi essenziale per coloro che non sono autonomi nel fare la spesa”, ha spiegato l’assessore alle attività produttive Mariafrancesca Sidoli: “Ringrazio le tante realtà del commercio e le loro associazioni che hanno deciso di collaborare a questa azione di solidarietà e di grande attenzione nei confronti dei più fragili. Continueremo in queste ore a monitorare le esigenze del territorio e delle diverse tipologie di cittadini per fornire risposte puntuali, nell’ottica di essere vicini a coloro che si trovano più isolati e di contribuire a limitare gli spostamenti che non sono indispensabili. Stiamo già collaborando con le diverse realtà che si sono create in maniera autonoma per ampliare la rete di supporto che consente alle persone di restare a casa, attraverso anche sinergie a sostegno dell’economia di vicinato”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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