Prosegue la quinta edizione di NID – New Italian Dance Platform, la Nuova Piattaforma della Danza Italiana, che fino al 13 ottobre 2019 a Reggio Emilia, vede la presenza di compagnie di danza, operatori italiani e stranieri, per l’appuntamento biennale con il meglio della danza italiana, organizzata da ATER, Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri in collaborazione con Rete Anticorpi. Oltre agli Open Studios in Fonderia, riservati ai soli operatori, il programma di sabato 12 ottobre prevede:
ore 12.00 e ore 19.20 – Chiostri di San Domenico
UN/DRESS | SITE SPECIFIC VERSION
NANOU
Coreografia: Masako Matsushita
Danzatori: Masako Matsushita
Musiche: Federico Moschetti Luci: Maria Virzì Produzione: Nanou Associazione CulturaleCon il supporto di: Gabriella Biancotto, Lesley Millar, Paolo Paggi, AMAT Residenze per produzione: Teatro Sperimentale, Teatro Persiani, Naturalmente Sana, Bonnie Bird Theatre
Durata: 25 minuti
Un/Dress è un lavoro in metamorfosi dove la fusione tra corpo e tessuto danno vita a un dipinto in movimento che, in questa versione, dialoga artisticamente con gli spazi della Sala delle Carrozze del Chiostro di San Domenico per dar vita a una performance unica. Il corpo è fortemente presente e nel contempo assente, è il punto centrale di unione, istmo che unisce, clessidra del tempo, amplifica gli orizzonti segnalando un attraversamento.
ore 15.00 – Teatro Ariosto
AVALANCHE
VAN
Coreografia: Marco D’Agostin
Danzatori: Marco D’Agostin e Teresa Silva
Suono: Pablo Esbert Lilienfeld Luci: Abigail Fowler Movement
Coach: Marta Ciappina Vocal Coach: Melanie Pappenheim Direzione tecnica: Paolo Tizianel
Cura e Promozione: Marco Villari
Coprodotto da: Rencontres Choréographiques Internationales de Seine-Saint-Denis, VAN, Marche Teatro, CCN de Nantes Con il supporto di: O Espaco do Tempo, Centrale Fies, PACT Zollverein, CSC/OperaEstate Festival, Tanzhaus Zurich, Sala Hiroshima, ResiDance XL.
Durata: 55 minuti
In Avalanche i protagonisti sono due esseri umani osservati da un occhio ciclopico, come polveri antiche conservate in un blocco di ghiaccio. All’alba di un nuovo pianeta, tutto ciò che non è sopravvissuto continua ad agire, invisibile, su tutto quello che invece è rimasto e che viene rievocato come regola, collezione. La danza si pone in una costante tensione verso l’infinito dell’enumerazione, alla ricerca accanita di un esito, di una risoluzione, interrogando la questione del limite e dunque, in ultima istanza, della fine.
ore 16.30 – Teatro Cavallerizza
WRECK – LIST OF EXTINCT SPECIES
CHIASMA
Coreografia: Pietro Marullo
Danzatori: Helena Araujo, Adrien Desbon, Noemi Knecht, Paola Madrid, Marianna Cifarelli, Francois Delcambre
Produzione: INSIEMI IRREALI Asbl Coproduzione: Festival Oriente Occidente, Museo MART di Rovereto e Trento, Théâtre Varia de Bruxelles, La Coop asbl, Tax Shelter, Féderation Wallonie-Bruxelles
Supporti: Wallonie-Bruxelles Internationale, CDCN La Briqueterie de Val-de-Marne,
RAMDAM un centre d’art, TanzHaus de Zurich, IF Barcelona Festival, Sala Hiroshima, ThéâtreMarni de Bruxelles, CO.CO.F.
Durata: 55 minuti
WRECK-List of extinct species è una performance interdisciplinare che mescola movimento, suono e arte visiva. Un’enorme scultura in plastica nera, morbida come un cuscino, gonfiata d’aria, si muove nello spazio, ingoiando e lasciando apparire esseri umani. La drammaturgia del corpo parte da uno stato di quiete, attraversa quello dell’allerta per poi svilupparsi in quello dell’emozione tragica pura. Come se la materia-corpo, manipolata nel tempo, lasciasse apparire frammenti di vita che conducono a un evento tragico.
ore 18 – Teatro Ariosto
BERMUDAS
MK
Coreografia: Michele Di Stefano
Danzatori: Cast variabile. Philippe Barbut, Biagio Caravano, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Giovanni Leone, Flora Orciani, Annalì Rainoldi, Laura Scarpini, Loredana Tarnovschi, Alice Cheophe Turati, Francesca Ugolini
Luci: Giulia Broggi in collaborazione con Cosimo Maggini Meteo: Antonio Rinaldi Costumi Marco Mazzoni Consulenza matematica: Damiano Folli
Coproduzione: mk-klm e Bolzano Danza/ Tanz Bozen in collaborazione con AMAT Civitanova Casa della Danza, Residance/DanceHaus Plù Milano, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin Udine, Una diversa geografia/Villa Pravernara Valenza, AngeloMai Roma, L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Con il contributo di: Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili e MIBAC
Durata: 50 minuti
Bermudas è un organismo di movimento basato su regole semplici e rigorose che producono un moto perpetuo, adottabile da ogni performer come condizione per esistere accanto agli altri e costruire un mondo ritmicamente condiviso. È ispirato dalle teorie del caos, dalla generazione d’insiemi complessi a partire da condizioni elementari, dai sistemi evolutivi della fisica e della meteorologia. Il risultato finale è un luogo carico di tensione relazionale, un intenso campo energetico attraversato da una
ore 19.20 – Chiostri di San Domenico
UN/DRESS | SITE SPECIFIC VERSION
NANOU
Coreografia: Masako Matsushita
Danzatori: Masako Matsushita
Musiche: Federico Moschetti Luci: Maria Virzì Produzione: Nanou Associazione Culturale
Con il supporto di: Gabriella Biancotto, Lesley Millar, Paolo Paggi, AMAT Residenze per produzione: Teatro Sperimentale, Teatro Persiani, Naturalmente Sana, Bonnie Bird Theatre
Durata: 25 minuti
Un/Dress è un lavoro in metamorfosi dove la fusione tra corpo e tessuto danno vita a un dipinto in movimento che, in questa versione, dialoga artisticamente con gli spazi della Sala delle Carrozze del Chiostro di San Domenico per dar vita a una performance unica. Il corpo è fortemente presente e nel contempo assente, è il punto centrale di unione, istmo che unisce, clessidra del tempo, amplifica gli orizzonti segnalando un attraversamento.
ore 21.30 – Teatro Municipale Valli
A.SEMU TUTTI DEVOTI TUTTI?
SCENARIO PUBBLICO/COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA
Coreografia: Roberto Zappalà
Danzatori: Adriano Coletta, Valeria Zampardi, Alain El Sakhawi, Alberto Gnola, Salvatore Romania, Fernando Roldan Ferrer, Antoine Roux-Briffaud, Massimo Trombetta
Musica originale (dal vivo): Puccio Castrogiovanni (Lautari)
Altre musiche: Dire Straits, Rosario Miraggio, Gustav Mahler, Burt Bacharach
Costumi: Marella Ferrera e Roberto Zappalà Drammaturgia: Nello Calabrò e Roberto Zappalà Testi: Nello Calabrò Direzione tecnica: Sammy Torrisi, Direzione generale: Maria Inguscio Musicisti: Gionni Allegra, Chitarre: Puccio Castrogiovanni, Corde, marranzani e fisarmonica: Salvo Farruggio, Percussioni: Peppe Nicotra, Basso,
Una coproduzione: Teatro Stabile di Catania e Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza Centro di Produzione della Danza in collaborazione con il Festival MilanOltre.
La compagnia è sostenuta da: MIBAC e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo
Durata: 70 minuti
La danza pura e viscerale di Roberto Zappalà ritrae l’ambivalenza della processione di Sant’Agata a Catania, tra sacro e profano, spiritualità e illegalità. Una riflessione laica che affronta tematiche attualissime come la violenza sulle donne, i fondamentalismi coperti da motivazioni religiose e interessi economici, che oscurano la società e la vera spiritualità.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]