L’attualità per ragazze e ragazzi con Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival dell’omonimo mensile che spiega a bambine e bambini i grandi temi dell’attualità, pubblicando in italiano i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo per giovani lettori tra i 7 e i 13 anni, con corredo di giochi e fumetti.
Sulla scia di Internazionale a Ferrara – il festival di giornalismo della rivista diretta da Giovanni De Mauro, giunto quest’anno alla quindicesima edizione – Internazionale Kids a Reggio Emilia sarà una tre giorni 17, 18, 19 settembre 2021 nei Chiostri di San Pietro di scoperte per parlare di razzismo, sport, ambiente, femminismo e molto altro con giornalisti, scrittori, esperti, illustratori e fotografi e attraverso laboratori, incontri, proiezioni fotografiche, spettacoli musicali. Un format nuovo con incontri della durata di 30 minuti pensati proprio per il giovane pubblico e tanti laboratori per imparare divertendosi.
Il programma è online e dal 1 settembre è possibile prenotarsi agli eventi: internazionale.it/kidsfestival Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti e all’aperto e si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid vigenti.
Il festival è promosso dal Comune di Reggio Emilia con la Fondazione Palazzo Magnani. L’evento è reso possibile grazie al sostegno di IREN in qualità di sponsor.
Insieme alla redazione di Kids ci saranno tanti ospiti, tra cui la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti, che parlerà delle conseguenze del razzismo anche in Italia e racconterà il movimento Black Lives Matter alle più piccole e ai più piccoli, la giornalista Giulia Blasi che porterà sul palco di Reggio Emilia un monologo per spiegare perché dovremmo essere tutti femministi. A Internazionale Kids anche lo scrittore Jonathan Bazzi, che parlerà della generazione fluida, Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore che approfondirà la crisi climatica attraverso gli occhi di un’ape. Non mancherà la musica grazie a un incontro con La Rappresentante di Lista.
E poi incontri e laboratori per stimolare l’esercizio al diritto di protesta e l’attivismo.
Previsto anche un un dibattito sugli effetti, positivi e negativi, della Dad destinato ai genitori.
Gli eventi si svolgeranno lungo tutto l’arco della giornata nei chiostri di San Pietro e gli spazi circostanti, in collaborazione con le scuole e con le istituzioni pedagogiche locali.
Ancora una volta a Reggio Emilia “la cultura non starà al suo posto”, con la proposta (la prima in Italia) di un festival dedicato a bambine e bambine. Una scelta che nasce dal profondo legame della città con l’educazione e l’infanzia e il continuo impegno nella promozione di temi sociali, con particolare attenzione per le differenze e le fragilità, per una città senza barriere. Il programma su internazionale.it/kidsfestiva.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]