Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con IT.A.CA Festival del turismo responsabile alla sua quinta edizione reggiana.
Il Festival, coordinato da Officine Urbane – Urbanauti, in collaborazione con Cgil e Arci, raccoglie il tema dell’anno, quello della “restanza” – termine coniato dall’antropologo Vito Teti per dire di ciò che rimane nei territori e nelle comunità nel tempo dei cambiamenti. Un input per declinato attraverso il racconto e la valorizzazione della storia del nostro territorio proponendo numerosi e diversificati eventi.
Frutto della collaborazione di più soggetti attivi sul nostro territorio, operanti sul piano del turismo sostenibile, il Festival si terrà da venerdì 27 settembre a domenica 29 settembre abbracciando tutta la Provincia, spaziando dalla città, alla pianura fino alla montagna.
Si parte venerdì pomeriggio con due viaggi di prossimità: “Viandanti e pellegrini” un cammino che si sviluppa lungo la direttrice sud della città, dalla Vasca di Corbelli alla Basilica della Ghiara e “Welcome to Reggio Emilia”, una passeggiata urbana che invece si concentra sulla zona della stazione presentando una riflessione sul rapporto fra comunità e spazio urbano nella città consolidata, nelle periferie, nelle aree marginali. In serata “Restanza enogastronomica”, un viaggio nel gusto all’Ostello della Ghiara alla scoperta della tradizione culinaria locale.
Sabato mattina è previsto l’evento cardine del Festival in Camera del Lavoro dove si incontreranno in un convegno “Restanza ed eredità” : i luoghi e i protagonisti del lavoro e della produzione industriale, gli spazi e le comunità dell’abitare solidale, le aree interne della provincia, i capisaldi dell’aggregazione sociale e culturale. Per generare e consolidare, insieme, strumenti solidali per il turismo responsabile a Reggio Emilia.
Nel pomeriggio sarà possibile viaggiare attraverso la storia industriale di una delle aziende storiche della Provincia la Lombardini – Kohler Power che accoglierà i visitatori raccontando “Un secolo di fabbrica”.
Domenica infine sono previsti quattro appuntamenti: un viaggio lungo “Il sentiero dei Ducati” tra gli antichi confini del Ducato di Modena e Reggio e quello di Parma. Tre viaggi di prossimità: il primo percorso a Codemondo, si sviluppa lungo la vecchia strada militare tra campi e sogni agricoli ad occhi aperti. Il secondo tra Villa Seta e Villa Argine, alla scoperta di un piccolo modello rurale di presidio sociale e umano e il terzo, a nord della città, alla scoperta di una storia cooperativa: la Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo che ha attraversato oltre 110 anni di storia di Reggio Emilia.
Hanno contribuito alla realizzazione degli eventi Urbanauti Officine Urbane, CAI di Reggio Emilia, Orizzonti in cammino, Student’s Hostel della Ghiara, Lombardini kohler Power, Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo, Arci Reggio Emilia e Cgil Reggio Emilia.
Con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e di Destinazione Emilia.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]