Due appuntamenti dedicati a due grandi personaggi del mondo educativo, capaci nella loro diversità di essere simboli di cambiamento per quanto attiene ai valori dell’insegnamento e della pace.
Le figure di don Lorenzo Milani e Mario Lodi sono al centro di “Sguardi di Pace” la mini rassegna promossa dal Comune di Quattro Castella che parte lunedì 18 marzo al Cinema Eden di Puianello con l’inaugurazione di una mostra fotografica, la proiezione di docufilm e una conversazione sulla figura di don Milani.
La mostra fotografica, curata da Brunella Toscani, propone le fotografie del marito Giorgio Pecorini in occasione dei suoi incontri con don Milani alla scuola di Barbiana: immagini di quotidianità con i ragazzi della scuola alle prese con oggetti come l’astrolabio o durante la preparazione di una lezione collettiva. La mostra, che sarà presentata da Giuseppe Caleffi, rimarrà allestita fino al 7 aprile negli orari di apertura del cinema e propone anche parte del carteggio tra lo stesso Pecorini e don Milani.
A seguire don Eugenio Morlini, in dialogo con Lucia Avanzini, rievocherà l’esperienza fatta con un gruppo di giovani durante un cammino verso Barbiana tra richiami alla Costituzione, messaggi di Pace e valori educativi.
La serata si chiuderà con la proiezione del docufilm “Don Milani e la sua scuola” realizzato dalla Radio Televisione Svizzera con rare immagini video girate tra il 1954 e il 1967. Testimonianze, anche inedite, del priore e dei suoi allievi con interviste ad intellettuali del tempo (tra cui Montale, Pasolini, Calvino, Sciascia) per una panoramica sulla situazione socio-culturale italiana tra gli anni ‘60 e ’70.
“Sguardi di Pace” propone un secondo appuntamento venerdì 5 aprile alle 17 in Biblioteca comunale a Quattro Castella con la presentazione del libro di Massimo Bondioli dedicato alla figura di Mario Lodi.
Per entrambi gli appuntamenti l’ingresso è libero e gratuito.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]