E se esistesse un robot in grado di aiutare anziani e bambini ad attraversare la strada in sicurezza? Se poi fosse in grado di dialogare con le auto a guida autonoma e di farle rallentare quando le persone si accinge a effettuare l’attraversamento sulle strisce?
Sembra fantascienza, ma il futuro oggi è un po’ meno lontano: il prototipo Ipa2X (Intelligent pedestrian assistant to everyone), questo il nome del robot intelligente il cui sviluppo è al centro di un progetto europeo che vede il coinvolgimento anche del Comune di Modena, sarà presentato in occasione del Motor Valley Fest giovedì 26 maggio alle 17 al Laboratorio aperto (ex Amcm), dove rimarrà esposto anche venerdì 27. Il robot rileva la presenza delle macchine e segnala quando è possibile o meno attraversare la strada, accompagnando ragazzi e anziani nell’attraversamento.
Per la realizzazione di Ipa2X, il Comune di Modena ha a disposizione un budget di 101 mila euro, di cui circa il 70% cofinanziato da Eit Urban Mobility nell’ambito di un bando finalizzato a selezionare idee innovative nel campo della mobilità urbana dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia.
Il progetto europeo, della durata di 12 mesi (da gennaio a dicembre 2022), analizza il tema degli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni e ha come finalità l’individuazione di soluzioni IT innovative volte a migliorare la sicurezza dell’attraversamento pedonale, attraverso appunto l’utilizzo di robot/rover dotati di Intelligenza Artificiale che agiscano come assistenti pedonali intelligenti.
Tra gli obiettivi dell’intervento, anche la riduzione dell’impegno delle forze dell’ordine per il presidio di incroci nelle fasce orarie più critiche, il miglioramento della mobilità per i cittadini più vulnerabili, la promozione della mobilità dolce e la creazione di un network di living lab per la sperimentazione di soluzioni di mobilità autonoma.
Il Comune di Modena partecipa al progetto, guidato dall’Università tecnica di Monaco di Baviera, insieme ad altri partner: il Comune di Milano, il Living Lab di Lubiana, l’università tecnica di Praga, Amat, Skoda auto, le imprese Evidence, Lifetouch e Hipert.
Nell’ambito di Ipa2X, inoltre, il Comune (settore Smart City, Ufficio Europa e Polizia locale) ha coinvolto due classi delle scuole medie Marconi (Istituto comprensivo 10) in un percorso partecipativo di educazione stradale che ha portato i ragazzi e le ragazze coinvolti a ragionare sulle aree di maggiore rischio del loro quartiere e a co-progettare e immaginare le funzionalità di questo robot amico dei pedoni. Tra qualche mese, gli stessi giovani saranno chiamati a testare Ipa2X su strada.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]