Giovedì 25 novembre 2021 alle ore 10:00 inaugura a Palazzo Ducale di Guastalla la mostra “Aquae. Le bonifiche nell’Oltrepo mantovano dalla preistoria a oggi”, promossa dal Consorzio dei comuni dell’Oltrepo mantovano, Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in destra Po, Consorzio della bonifica Burana e Museo Archeologico Ambientale con il patrocinio di ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue).
L’esposizione è stata allestita al piano nobile della residenza gonzaghesca e rimarrà aperta al pubblico dal 25 novembre al 6 gennaio 2022.
Saranno presenti alla inaugurazione: Camilla Verona sindaco di Guastalla, Ivano Pavesi assessore al turismo e attività produttive, Gloria Negri assessore alla cultura.
Risorsa primaria per eccellenza, fonte di vita per l’uomo, via di comunicazione, l’acqua indispensabile all’agricoltura per produrre cibo è il punto di partenza del percorso espositivo “Aquae” dedicato al governo delle acque superficiali, alla vivibilità del territorio e alla salvaguardia del paesaggio, grazie ad operazioni coordinate e ben organizzate nel corso del tempo in diversi territori. Da più di un secolo i consorzi di bonifica, evoluzione moderna di forme associative più antiche, hanno ereditato la gestione del sistema delle acque di superficie provenienti dalle precipitazioni, costituito da una complessa rete di canali, manufatti e impianti tecnologici, sia con funzione di scolo per contribuire alla sicurezza idraulica, sia per approvvigionamento idrico per l’agricoltura e l’ambiente.
Il percorso espositivo inizia con un inquadramento storico-ambientale del territorio in età pre-romana, prosegue con un approfondimento sulla romanizzazione, passando poi all’età medievale dove l’assetto paesaggistico lascia il posto a insediamenti circondati da fossati e da numerosi canali con attività ad essi collegati. La mostra continua con la ricca documentazione archivistica che attesta l’organizzazione e il controllo delle acque tra il Basso Medioevo e il Novecento nel territorio mantovano. Infine, il percorso giunge al sistema idraulico attuale del territorio, che deve raccontare la sua storia attraverso un unico filo conduttore: il Consorzio di Bonifica, erede del governo e della tutela delle acque superficiali.
Accesso con Green pass, è consigliata la prenotazione.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]