La Fondazione Palazzo Magnani di Reggio, in occasione di Fotografia Europea, ha introdotto il “biglietto sospeso”, un’iniziativa (pensata sulla scia della tradizione tutta napoletana del “caffè sospeso”) per donare a chi non può permetterselo un momento di accrescimento culturale proprio attraverso le mostre del festival reggiano: si tratta di un normale biglietto di ingresso alla manifestazione – in programma fino al 4 luglio – che si può acquistare presso le biglietterie di Palazzo Magnani e dei Chiostri di San Pietro e che resta appunto “sospeso”, in attesa di essere donato alle famiglie in difficoltà che ne dovessero fare richiesta.
L’iniziativa, che si inserisce nel contesto dei percorsi di accessibilità per persone fragili che la fondazione sta mettendo in campo da alcuni anni insieme a Reggio Emilia Città senza barriere, è stata ideata in collaborazione con Emporio Dora, un progetto di solidarietà cittadina (che vede la partecipazione di istituzioni locali, associazioni, volontari, imprese pubbliche e private) che si occupa di aiutare le famiglie di Reggio in difficoltà economica.
“Un piccolo regalo per chi ama l’arte e la cultura”, hanno spiegato gli organizzatori di Fotografia Europea, “un modo semplice per aiutare chi ne ha bisogno a vivere un momento da sognatore, come vuole il concept di questa sedicesima edizione del festival. Crediamo che l’arte sia uno degli strumenti principali per sviluppare salute e benessere individuale e sociale”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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