E’ Simone Mora, 41 anni, sposato e padre di quattro figli, laureato in economia aziendale, il candidato sindaco del centrodestra per le elezioni amministrative di Correggio del 14 e 15 maggio. Consigliere comunale della Lista civica “Correggio al Centro”, negli ultimi due mandati, dal 2019 al 2022, ha ricoperto la carica di vice presidente del Consiglio comunale ed è da anni attivo nell’associazionismo parrocchiale e nel volontariato. La candidatura è stata annunciata dai vertici provinciali dei partiti di centrodestra, con l’annuncio di Gianluca Nicolini di Forza Italia, Alessandro Aragona di Fratelli d’Italia e Roberto Salati della Lega. “La complessità della realtà correggese – dicono i tre – ha suggerito i coordinamenti provinciali del centrodestra a confrontarsi a lungo col territorio per giungere all’individuazione di una candidatura unitaria che estendesse gli orizzonti della coalizione al campo civico centrista, storicamente presente a Correggio. Mora ha il profilo giusto per guidare con passione e competenza la futura Giunta municipale, potendo contare su una squadra di amministratori preparati, alcuni dei quali di lunga esperienza che scenderanno in campo al suo fianco durante la prossima campagna elettorale e potrà rappresentare quell’ “altra Correggio che alberga negl’animi liberi, che non cedono al solito ripetitivo alternarsi di giunte di sinistra alla guida della propria città, ma convintamente crede che per valorizzare il territorio correggese, serva una differente visione di governo, seria, capace e preparata”.
Simone Mora sfiderà dunque l’ex assessore Fabio Testi, alla guida della lista di centrosinistra appoggiata dal Pd, e l’ex consigliere Giancarlo Setti per la lista civica “Si può fare” che unisce M5S, Prc, Sinistra italiana e gruppo Ambiente Benessere Comunità.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]