Si tratta di un uomo di 64 anni all’ospedale Sant’Orsola di Bologna e di un ragazzo di 15 anni al Bambino Gesù di Roma, i quali hanno ricevuto un nuovo cuore grazie a una deroga del Centro nazionale trapianti al protocollo sperimentale sul prelievo di organi da donatori positivi al Covid.
I due trapianti sono i primi al mondo da donatori deceduti positivi al Sars-Cov-2 su riceventi negativi e privi di anticorpi. In entrambi i casi i pazienti hanno ricevuto un nuovo cuore e nessuno dei due ha contratto il Covid-19 dopo il trapianto. Il primo intervento è stato eseguito alla fine del mese aprile al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, mentre il secondo è stato a metà maggio all’Ospedale Gesù, a Roma.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]