Lunedì 25 luglio l’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il rendiconto 2021 dell’ente regionale.
“I conti pubblici della Regione sono molto solidi nonostante il quadro nazionale e internazionale, a dirlo è anche l’annuale giudizio di parifica della Corte dei Conti”, ha spiegato il relatore di maggioranza, secondo il quale nel 2021 “l’andamento dei conti nella nostra Regione è stato tutto all’insegna della trasparenza. Siamo preoccupati per il fatto che lo Stato non sta aiutando la Regione a coprire le maggiori spese in sanità dovute alla pandemia di nuovo coronavirus, e alla luce di questo c’è preoccupazione per la tenuta dei conti della sanità: è bene che il governo intervenga visto che finora lo Stato ci ha riconosciuto meno del 50% delle spese sostenute per la pandemia”.
Di diverso parere la relatrice di minoranza, della Lega, che ha puntato il dito contro il ritardo con cui è stata trasmessa ai consiglieri la relazione integrale del giudizio di parifica della Corte dei Conti: “L’opposizione deve essere messa nella condizione di verificare la relazione integrale e in mancanza della relazione non siamo nella condizione di fare una disamina completa. Svolgeremo tutti gli atti ispettivi necessari. Riguardo alla gestione sanitaria c’è un aumento di spesa strutturale, dovuta anche all’emergenza Covid, e questa circostanza limiterà l’impiego di fondi liberi per altre scelte. La Corte dei Conti ha evidenziato anche perdite pregresse nel settore della sanità, e occorre condividere dinamiche di copertura con l’assemblea legislativa”.
Sulla stessa linea il gruppo assembleare della Lega, che per quanto riguarda le spese per il settore sanitario ha sottolineato la necessità di avviare “una stagione di riforme strutturali a livello emiliano-romagnolo. Fino a qualche mese fa abbiamo assistito a tensioni tra l’assessorato e l’allora direttore generale della sanità e diverse perplessità sono state espresse anche dalla Corte dei Conti, oltre che da parte nostra. Alla luce di quanto evidenziato in quella circostanza non voteremo a favore di questo rendiconto, anche perché non abbiamo tutti gli elementi per poterlo valutare. È doveroso un doppio passaggio in commissione sanità e in commissione bilancio riguardo ai conti della sanità della nostra regione”.
Netta, invece, la posizione della giunta regionale, che per bocca dell’assessore al bilancio Paolo Calvano ha parlato di un rendiconto “che segnala una Regione solida, che rispetta gli obiettivi di spesa e di entrata, con tempi di pagamento dei fornitori che sono sotto la media nazionale e con la Corte dei Conti che ha elogiato la gestione del personale”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!